Incontro Comune-sindacati| Presentato un piano d'acquisto - Live Sicilia

Incontro Comune-sindacati| Presentato un piano d’acquisto

Il Comune ha presentato ai sindacati il suo piano per i lavoratori dell’Amia e il servizio di raccolta dei rifiuti e spazzamento: acquisto di lavoratori e beni mobili e bando di affitto, in accordo con la curatela fallimentare, dei beni immobili. I lavoratori transiterebbero in Palermo Ambiente.

PALERMO – E adesso per l’Amia spunta l’ipotesi dell’acquisto di lavoratori e beni mobili e del transito dei 2400 dipendenti nel bacino di Palermo Ambiente, l’Ato rifiuti dei Comuni di Palermo e Ustica, attualmente in liquidazione. Parallelamente Palazzo delle Aquile cercherà di ottenere dalla Regione Siciliana l’autorizzazione a gestire in via diretta il servizio di raccolta dei rifiuti e spazzamento. È quanto riferiscono i sindacati al termine dell’incontro odierno a Villa Niscemi, che ha visto coinvolti, da una parte, il sindaco Leoluca Orlando, il vicesindaco Cesare Lapiana e l’assessore al Bilancio Luciano Abbonato, e dall’altra tutte le parti sociali, confederali e non.

L’istanza per l’affitto del ramo d’azienda che il 10 maggio il Comune di Palermo ha consegnato al tribunale fallimentare resterebbe in vigore soltanto per i beni immobili, come gli autoparchi e la sede di piazzetta Cairoli. A questo scopo i curatori fallimentari starebbero già predisponendo un bando per affitto. L’acquisto e il transito dei dipendenti avverrebbero grazie alla conversione di Palermo Ambiente da Ato rifiuti in un soggetto gestore in house, nell’ambito della nuova Area di Raccolta Ottimale (Aro) che la riforma regionale delle Srr consente di istituire nel territorio metropolitano del capoluogo.

Un’operazione del genere, però, è attuabile solo a due condizioni: il via libera della Regione Siciliana e una modifica dello statuto comunale. É il consigliere Fausto Torta a spiegare tutti i passaggi formali necessari: “Come prima cosa l’Amministrazione deve trovare l’accordo con le parti sociali. Dopodiché il Consiglio intende ascoltare in aula il front office dell’azienda, quindi o i curatori o i dirigenti o chi per loro, perché ancora la vicenda non ci è stata chiarita in tutti i suoi aspetti. A quel punto saremo pronti a elaborare una delibera per modificare lo statuto, con tutto quello che comporta: pareri dell’avvocatura e della ragioneria, intesa con le parti sociali e così via”.

I mezzi, invece, verrebbero tutti censiti per stabilire quali sono già di proprietà comunale (come l’ultima tornata di compattatori) o appartengono a Palermo Ambiente (i camion per la differenziata) e quali andrebbero acquistati. Ma sarebbe la parte residuale. Anche la mansione delle manutenzioni stradali, tra i compiti annoverati dall’Amia, verrà inclusa nel fitto.

“È stato un incontro positivo – commenta Massimiliano Giaconia, del sindacato Alba –. Il sindaco ha ribadito l’impegno a garanzia di tutti i livelli occupazionali, al mantenimento pubblico del servizio e all’adeguamento del contratto di servizio, come già prevede una delibera di giunta del 2012. Ci hanno detto che la copertura finanziaria c’è. Entro domani sera i curatori faranno avere all’Amministrazione l’elenco dei beni già stimati dal consulente incaricato dal tribunale. Ovviamente l’acquisto del ramo d’azienda è improbabile entro i termini dell’esercizio provvisorio, che scade il 15 giugno – conclude il sindacalista –, ma ritengo che una proroga sia ancora possibile se ai giudici verrà presentato un percorso credibile”.

“Per noi passare da una società pubblica ad un’altra va più che bene, ma questa impostazione non deve cambiare di una virgola – ammonisce il segretario regionale della Cisl Igiene Ambientale, Dionisio Giordano – e l’acquisto deve riguardare tutti i servizi, includendo manutenzioni stradali, sedi giudiziarie, pulizia delle caditoie, monitoraggi, disinfestazioni e così via. Sia chiaro che per noi sono fondamentali il passaggio di tutti i lavoratori del gruppo, il mantenimento delle piattaforme contrattuali e la continuità giuridica dei rapporti di lavoro”.


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