PALERMO – La settimana catanese inizia con un appuntamento al ‘Ballatoio’ per assistere al concerto della violoncellista e cantante Naomi Berrill, che si esibirà per il secondo appuntamento della rassegna “Singolare Femminile – concerti e incontri con donne straordinarie”. Immergersi nell’atmosfera accogliente della sala, con il suo pavimento di legno e le sue volte alte e stuccate, naturalmente adatte a rendere il suono riverberato quanto basta per avvolgere il pubblico di meraviglia. Il concerto sarà anche il quarto appuntamento della rassegna internazionale di musica Meltin’Folk organizzato dall’associazione Darshan, dunque vedrà la Berrill impegnata in un repertorio che includerà sia brani originali sia musiche della tradizione irlandese e,senza dubbio, qualche imprevedibile trovata musicale della talentuosa artista.
Serata speciale del Teatro Coppola di Catania per il suo secondo compleanno. Nel giorno in cui ricorre il secondo anniversario dell’occupazione e della liberazione del Teatro Coppola Teatro dei Cittadini, si festeggia tutti insieme con una serata molto speciale: uno ‘spettacolo d’arte varia’ – necessariamente variabile – piena di sorprese e interventi da parte degli occupanti e di vari ospiti esterni. Ad accompagnare l’intera serata, la presenza molto speciale dell’Orchestrina Di Molto Agevole diretta da Enrico Gabrielli (Calibro 35), che porterà al Coppola il liscio scritto e suonato come una volta, quello originale, la musica rivoluzionaria che ha fatto scivolare, strusciare i piedi, quindi andare via liscio, intere generazioni di ballerini in tutta Italia, quella che ha acceso la miccia ai valzer viennesi e che con frenetiche polke e mazurke ha incendiato le piste da ballo.
A Palermo nella Sala di lettura dell’Istituto Gramsci Siciliano Dacia Maraini parlerà della ‘sua’ Chiara di Assisi, all’incontro promosso e curato dalla Fondazione Salvare Palermo. Ne discuteranno insieme all’autrice: il giornalista Felice Cavallaro e Rosa Maria Monastra, docente e scrittrice. Disobbediente e rivoluzionaria, prima donna e poi santa «dal corpo tormentato, ma felice», è questa la Chiara D’Assisi che Dacia Maraini tratteggia nel suo ultimo romanzo.
Ancora le donne protagoniste alle 16 a Palazzo delle Aquile di Palermo.“È un libro per Stefania e per tutte le donne”. In “Quello che resta”, l’autrice Serena Maiorana racconta la storia di Stefania Noce, brillante studentessa di ventiquattro anni impegnata in tante battaglie per la giustizia sociale e che veniva uccisa proprio dal suo uomo nella sua casa a Licodia Eubea, in provincia di Catania. Un viaggio nell’Italia del femminicidio, degli abusi e della discriminazione. È un omaggio a Stefania Noce: alla sua contagiosa allegria e alla voglia di cambiare il mondo che ha trasmesso e condiviso con una comunità intera, divenendo un simbolo di cambiamento e innescando meccanismi virtuosi che continuano ancora oggi.
