Rimpasto, conti e grandi opere | "Palermo cambierà volto" - Live Sicilia

Rimpasto, conti e grandi opere | “Palermo cambierà volto”

Orlando, ospite di un forum all'agenzia Italpress, fa il punto sulle grandi opere in città, dall'anello ferroviario al tram, dalla metropolitana leggera al tram e al progetto di una nuova circonvallazione sotterranea dall'ospedale Cervello a Brancaccio. E lancia un sms agli assessori e ai partiti: "Tutti sotto esame, ma sul rimpasto non accetto logiche di apparato". ATTACCO AL PD: "SONO VENUTI A CHIEDERMI QUANTI POSTI POTEVANO AVERE IN GIUNTA"

Il sindaco di Palermo
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PALERMO – “E’ ora di finirla con la vecchia politica, con i partitini e le logiche di apparato. Questa cosa il Pd siciliano non l’ha capito come dimostra anche il flop subito alle ultime primarie”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, nel corso di un forum organizzato dall’agenzia Italpress, in cui ha parlato di rimpasto, grandi opere e della situazione finanziaria delle casse di Palazzo delle Aquile.

“Per quanto mi riguarda – ha aggiunto Orlando – ho deciso di costruire e fare riferimento ad un ‘campo largo’, un progetto che si costruisce con gli elettori, non con le poltrone. E anche questo non hanno capito. Alcuni dirigenti del Pd sono venuti a trovarmi l’11 gennaio e mi hanno chiesto di dir loro quanti posti avevo intenzione di riservare in giunta per il partito che poi mi avrebbero fatto conoscere i nomi. Io mi sono alzato e li ho accompagnati alla porta, rispondendo che non ho mai accettato queste logiche quando avevo molti meno anni di adesso e sarebbe singolare che in vecchiaia facessi cose antiche che non facevo quando ero giovane. Io sono il sindaco di questa città – ha sottolineato Orlando -, rispondo di tutto e dunque anche della scelta dei miei assessori. Crocetta sta facendo impazzire il Pd per i posti in giunta, il Pd sta facendo impazzire Crocetta per il posto in giunta. Io non intendo impazzire”.

“Tutti gli assessori sono sempre sotto esame, anche io lo sono. Io sono sotto l’esame degli elettori ma non me ne posso andare perchè ho un mandato di cinque anni. Loro lo sono da parte degli elettori e da parte mia, e possono essere sostituiti in qualunque momento. Gli esami non finiscono mai – dice il sindaco -. C’e’ anche per Palermo un rischio-stangata Tasi per i prossimi mesi? “Il Governo nazionale ha deciso così. Dovremo senz’altro applicare anche noi la Tasi, spero che sia meno dura possibile. I Comuni siciliani versano in uno stato drammatico. Una situazione che deriva dal fatto che a livello nazionale e regionale vengono considerati centri di spesa – e non erogatori di servizi essenziali, quali sono in realtà -, e gabellieri per conto dello Stato. E’ una situazione che ci crea grande disagio – ha aggiunto Orlando -. Il nostro obiettivo è quello di ridare forza alla credibilità politica e istituzionale delle amministrazioni siciliane, considerate come luogo di scarico delle tensioni”.

IL RISANAMENTO DEI CONTI. “Quando mi sono insediato mi è stato consegnato un Comune in dissesto senza che fosse stato formalmente dichiarato il dissesto. Ma noi ce l’abbiamo fatta, abbiamo scongiurato il rischio default – ha detto il sindaco -. Siamo passati dagli 11 milioni di euro di investimenti del 2011, meno dell’1% del bilancio, al 28%. Dai 35 mila euro di fondi europei pervenuti alla città di Palermo nel 2011 ai 400 milioni di euro di oggi. Le mie scelte dure per risanare il Comune sono passate – più che grazie alla maggioranza – grazie a tutto il Consiglio Comunale -. Per esempio, su Gesip e Amia hanno avuto una fiducia assoluta in quello che stavo facendo”.

OPERE PUBBLICHE. Il Comune di Palermo e Rete Ferroviaria Italiana firmeranno un protocollo di intesa che consentirà l’avvio del cantiere per il primo lotto dei lavori di chiusura dell’anello ferroviario. “Si tratta di un’opera che è solo uno dei tasselli della nuova rete dei trasporti urbani di Palermo che vedrà la stazione Notarbartolo essere il nuovo cuore pulsante della città, la nuova piazza Politeama”, anticipa Orlando. “Il passante ferroviario che mette in collegamento Punta Raisi con Cefalù, avrà 16 stazioni dentro la cinta urbana di Palermo. Sarà una vera e propria metropolitana ferroviaria. Dalla stazione Notarbartolo passeranno l’anello ferroviario e il passante, arriveranno i tram. Per questo in futuro sarà il nuovo centro di Palermo. Il tratto del passante ferroviario verso Punta Raisi e quello verso Cefalù saranno pronti pronti entro il 2015; entro il 2016 anche il tratto centrale che conclude l’opera. La prima linea del tram entrerà invece in funzione entro la fine dell’estate prossima. Mi auguro entro il 4 settembre, per Santa Rosalia – dice Orlando -. Le altre linee dovranno essere completate entro il 2015”. La spesa complessiva prevista per tutti questi interventi è di oltre un miliardo di euro.

LA NUOVA CIRCONVALLAZIONE. Palermo nei prossimi anni avrà anche una nuova circonvallazione. “Per l’80% si svilupperà in sotterranea – anticipa il sindaco -, con inizio nella zona dell’Ospedale Cervello e uscita nella zona di Brancaccio, e uno, massimo due, svincoli. Complessivamente si estenderà per una quindicina di chilometri, di cui solo due o tre in superficie. Il progetto di massima dell’Anas è già pronto e inserito in un accordo di programma quadro. L’obiettivo è di realizzare una strada dedicata esclusivamente a chi deve attraversare la città. Il progetto dovrà adesso essere meglio definito. Abbiamo già avuto una serie di incontri con l’Anas, a questo punto aspettiamo lo sblocco della parte dei finanziamenti riguardanti la Regione”.

LA METROPOLITANA LEGGERA. Il Comune ha in cantiere anche il progetto della Metropolitana automatica leggera: “Il ministero delle infrastrutture ha già assicurato il 60% del finanziamento”, spiega il sindaco. “Collegherà la rotonda di via Oreto con Mondello. Un investimento enorme. Il primo tratto Oreto-Notarbartolo costerà circa un miliardo di euro. Abbiamo chiesto che il 20% venga finanziato dalla Regione, il 20% potrebbe venire, grazie a una formula di appalto integrato, da operatori privati”.


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