MODICA (RAGUSA) – Era quasi arrivato a casa Angelo Modica, il 23enne di Rosolini che questa notte, intorno alle 4, ha perso la vita in un drammatico incidente in via Sant’Alessandra, alle porte della sua città. Il ragazzo aveva trascorso il sabato sera a Modica, in compagnia di amici, e nella città della contea era arrivato a bordo del suo scooter di grossa cilindrata. Lo schianto, violentissimo, contro il muro che delimita la carreggiata della Modica-Rosolini, è avvenuto su un tratto rettilineo. Angelo pare non indossasse il casco e la morte, pertanto, sarebbe sopraggiunta immediatamente. A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno allertato i carabinieri e l’ambulanza. Quando gli operatori del 118 sono arrivati sul posto, però, hanno solo potuto constatare il decesso dello sfortunato 23enne mentre i carabinieri hanno avviato il triste iter dei rilievi, necessari alla ricostruzione della dinamica del sinistro.
Un sinistro che, al momento, i militari giudicano “anomalo” per diversi aspetti. Il tratto dell’arteria in questione non era bagnato e la visibilità era buona. Non si può escludere, dunque, né che l’incidente sia stato effettivamente autonomo, e magari causato dall’alta velocità, nè che qualcuno o qualcosa abbia fatto si che Angelo perdesse il controllo del mezzo. La salma di Angelo Modica è stata successivamente condotta all’obitorio del cimitero di Rosolini in attesa della riconsegna alla famiglia. La notizia della sua prematura e tragica morte si è diffusa rapidamente tanto a Rosolini, città nella quale viveva, quanto a Modica, cornice dell’ultima sera della sua vita.
