Catania, a Pescara ultima spiaggia | Castro e Martinho chiedono spazio - Live Sicilia

Catania, a Pescara ultima spiaggia | Castro e Martinho chiedono spazio

Situazione drammatica per gli etnei, invischiati nella lotta per non retrocedere e attesi domenica dagli uomini di mister Baroni, desiderosi di rientrare in zona playoff. I due sudamericani sperano di far parte dell'undici di partenza.

calcio - serie b
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CATANIA – Un sabato pomeriggio in cui c’era da osservare le rivali, ma soprattutto c’era da lavorare per ultimare la preparazione per il prossimo impegno di campionato. A chiudere il programma della giornata numero 27 ci penseranno il Catania e il Pescara, attese allo “Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia” dal duello tra le principali delusioni di questo campionato cadetto. Sia gli abruzzesi che gli etnei, infatti, si aspettavano di vivere una stagione da protagonisti, ma per una quantità innumerevole di motivazioni entrambe le squadre vivranno questo confronto in una condizione di classifica per nulla entusiasmante. Decisamente più tranquilla la situazione degli uomini di mister Baroni, che con una vittoria potrebbero far sentire la propria presenza nella lunga rincorsa verso un posto nei playoff, mentre la formazione guidata da Marcolin dovrà necessariamente evitare una sconfitta per non farsi coinvolgere ancor di più nella lotta per evitare la retrocessione in Lega Pro, anche se gli otto punti dall’ottavo posto non rappresentano un distacco così ampio, se i rossoazzurri inizieranno ad avere continuità di risultati, prima ancora che di gioco. Ci si aspetta un passo in avanti rispetto alla scialba prova di lunedì contro il Crotone, e si spera nel gol dell’ex di Riccardo Maniero, che a gennaio ha lasciato Pescara da capitano per tuffarsi nel nuovo corso catanese targato Marcolin-Delli Carri-Cosentino.

Bando dunque alle polemiche che hanno fatto da prolungamento alla sfida con il Crotone, e testa al primo impegno lontano dal “Massimino” da un mese a questa parte, viste le tre gare interne contro Perugia, Pro Vercelli e i rossoblu calabresi, con in mezzo la trasferta andata a vuoto in quel di Modena, dove il Catania tornerà il prossimo 10 marzo per recuperare la gara del “Braglia”. Nonostante la scialba prova di lunedì scorso, Marcolin non sembra intenzionato a cambiare nulla nell’undici di partenza, che sarà quello visto nelle ultime tre uscite stagionali: il quartetto tutto italiano composto da Belmonte, Ceccarelli, Schiavi e Mazzotta davanti a Gillet, con il centrocampo affidato a Sciaudone, Rinaudo e Coppola a fare da cerniera per il tridente composto da Rosina, Maniero e Calaiò. Le varianti a questo schieramento si chiamano Martinho e soprattutto Castro, con quest’ultimo che, oltre al gol contro il Crotone, potrebbe aver ritrovato quella brillantezza e quella tranquillità necessaria per tornare ai livelli di gioco visti un paio di stagioni fa. Parola al campo, dunque, e grande attesa per una sfida che potrebbe dire tutto sul proseguio della stagione del Catania.


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