MESSINA – Giornata di ritorni in casa Messina. La società del patron Pietro Lo Monaco, ha ufficializzato il ritorno del direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, con cui si era interrotto il rapporto lo scorso dicembre. Rimarrà all’interno dei quadri societari Danilo Pagni, che “svolgerà le proprie mansioni esternamente ed in appoggio alla struttura tecnica”, così come si legge nel comunicato ufficiale della società peloritana. E’ però evidente il declassamento dell’ex direttore sportivo di Arezzo e Gallipoli, che sta pagando lo scarso rendimento dei giocatori arrivati durante il mercato di riparazione. Intanto la squadra continua ad allenarsi in vista della delicata sfida di domani al San Filippo contro il Melfi degli ex Caturano e Guerriera che, guarda caso, occupa l’ultimo posto valido per la salvezza diretta. Un match da non sbagliare per i ragazzi di Grassadonia, che devono invertire la rotta dopo il solo punto conquistato nell’ultimo mese e mezzo, ma che nel primo tempo a Lamezia hanno fatto vedere di essere ancora vivi. I problemi di formazione non mancheranno per il tecnico salernitano, che dovrà fare a meno degli squalificati Nigro, Pepe e Orlando mentre Iuliano e Mancini difficilmente potranno recuperare. In porta quindi dovrebbe giocare Berardi, con il rientrante Altobello a far coppia con Stefani in difesa. A centrocampo scelte praticamente obbligate con Izzillo, Damonte e Bortoli a formare la linea mediana, mentre Ciciretti insieme al confermato De Paula potrebbe supportare in avanti il rientrante Corona. Non è da escludere però l’arretramento del furetto romano sulla mediana a discapito di Bortoli, a vantaggio dell’austriaco Spiridonovic.
Sarà comunque un Melfi con il morale rinfrancato quello che verrà al San Filippo domani pomeriggio. I lucani domenica hanno superato la Paganese grazie ad un gol di Caturano, rinsaldando la panchina di Leonardo Bitetto divenuta pericolosamente traballante dopo il capitombolo interno contro l’Aversa Normanna per 3-4. I lucani inoltre vorranno conquistare punti pesanti lontano dall’Arturo Valerio, dove non vincono dalla trasferta di Ischia del 16 gennaio. Bitetto può sorridere per i rientri importanti di Pinna e Tortorì dopo il turno di squalifica, mentre sarà ancora assente l’ex Guerriera fermo ai box così come Di Mercurio. In avanti tutte le speranze dei gialloverdi saranno riposte nell’altro ex di giornata, cioè quel Salvatore Caturano che con i suoi undici gol è diventato l’idolo della tifoseria lucana.
