UDINE – Andrea Stramaccioni vuol vedere un’Udinese nettamente diversa da quella osservata mercoledì, durante la gara persa sul campo del fanalino di coda Parma per il recupero di campionato. Il tecnico dei bianconeri, nella conferenza stampa che ha preceduto la sfida di domenica contro il Palermo, ha ammesso di essere ancora molto arrabbiato per la prestazione fornita dai suoi ragazzi sul prato del “Tardini”, e confida anche nella voglia di rivalsa di Di Natale e compagni per tornare a ottenere una vittoria, arrivata una sola volta nelle ultime nove gare: “Mercoledì è stato avvilente – ha esordito in conferenza l’ex tecnico interista – . È come se non fossimo scesi in campo, specialmente per un fattore mentale. E’ una cosa su cui lavorare e riflettere, soprattutto perché la squadra stava arrivando da un trend positivo. Quella di mercoledì la vedo come una grande occasione persa. Poteva aprire degli scenari nuovi. L’unica strada che conosciamo è lavorare. Dobbiamo solo girare pagina velocemente e far parlare il campo già domani”.
Stramaccioni punta dunque fortemente sulla gara contro i rosanero, anche se ammette la pericolosità degli avversari di giornata, in particolare del reparto avanzato: “Il Palermo squadra che non vince da due mesi – ha dichiarato il tecnico romano – , ma che ha fatto una grandissima partenza, ha un attacco di tutto rispetto e un’ottima organizzazione di gioco. Quando una squadra ha due attaccanti che, stando alle parole del presidente, valgono 60 milioni, il rispetto è d’obbligo. Hanno un’ottima organizzazione di gioco e fatto una grandissima partenza, perdendo poi la continuità. Per noi non conta l’avversario domani, ma soltanto fare una buona prestazione, e di conseguenza punti. Abbiamo dato un piccolo calcio alla nostra continuità mercoledì e sta a noi domani riprendere il cammino. Noi dobbiamo fare una grande prestazione domani, solo così arriveranno punti”.
