PALERMO – Nasce Casa 2.0, un network informativo per l’acquisto e la ristrutturazione della casa. A siglare l’accorso l’Ance Palermo, Banca Nuova, il Comune di Palermo e l’Ordine degli architetti di Palermo.
Casa 2.0 ha l’obiettivo di dare un contributo alla ripresa del mercato delle abitazioni e dei lavori di ristrutturazione ed è rivolto ai privati che hanno bisogno di acquistare una nuova casa e ristrutturarla, a coloro che vogliono solamente riammodernare la propria abitazione e anche ai condomini che devono eseguire lavori di ristrutturazione negli edifici o di abbattimento delle barriere architettoniche. Il network fornirà chiarimenti sulle procedure edilizie, sulle agevolazioni fiscali, sull’accesso ai mutui, sul costo delle ristrutturazioni mettendo in rete tutti i soggetti coinvolti.
“Vogliamo incentivare il cittadino ad acquistare o ristrutturare – dichiara il presidente di Ance Palermo, Fabio Sanfratello – e spiegare che esistono varie forme di agevolazioni fiscali. I lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico godono della possibilità di detrarre dalle tasse fino al 65% delle spese sostenute, da spalmare in 10 anni. Anche l’acquisto dei mobili può godere di agevolazioni, spesso il cittadino non sa queste cose. Un mercato grosso è quello dei condomini, l’80% di persone abitano a Palermo in condomini e spesso non vengono effettuati lavori di ristrutturazione o adeguamento perché non si riesce ad avere l’accesso al credito di tutti gli inquilini. Anche in questo caso – puntualizza Sanfratello – ci sono operazioni che godono di sgravi fiscali da parte del Governo”.
In un periodo in cui i prezzi delle case sono notevolmente più bassi rispetto agli ultimi anni, gli interessi bancari sono scesi e c’è una nuova disponibilità del sistema bancario al finanziamento, si è deciso così di rendere più facili e comprensibili le procedure a chi è interessato per ottenere rapidamente un mutuo, accedere ad agevolazioni fiscali per ristrutturare il proprio immobile.
“Il settore che ha più sofferto in questi 8 anni di crisi è stata l’edilizia – dichiara il presidente di Banca Nuova, Marino Breganze – con i prezzi delle case che adesso sono diminuiti e inevitabilmente c’è una ripresa degli acquisti e di lavori di ristrutturazione ed ammodernamento. Questo network permette di mettere insieme le competenze di più enti che fanno squadra ed è di ausilio per l’economia del territorio”.
“In Sicilia c’è una ripresa di richiesta dei mutui – dichiara Paolo Marin, direttore generale di Banca Nuova – soltanto nei primi mesi del 2015 abbiamo avuto un incremento di circa il 20% rispetto al 2014. Ciò è dato dal minore costo delle case e dal costo dei tassi convenienti ma anche dai prodotti bancari. Oggi – puntualizza Marin – può avere accesso al mutuo sia chi ha contratti di lavoro a tempo indeterminato che determinato, chi ha comunque una capacità di reddito. In Sicilia non c’è la stessa ripresa del Nord Italia ma i tassi, fissi o variabili, adesso sono del 2%, 2,5%”.
Nei casi di maggiore difficoltà, il cittadino potrà avere un appuntamento specifico con un funzionario del Comune di Palermo addetto all’argomento da trattare. “Attraverso casa 2.0 il cittadino avrà risposte concrete e veloci – dichiara il vice sindaco di Palermo, Emilio Arcuri – la pubblica amministrazione non deve essere soltanto burocrazia, vogliamo snellire le procedure. Il cittadino non deve più avere sfiducia nella pubblica amministrazione”.
I cittadini potranno ricevere specifiche informazioni contattando l’Ance Palermo, Banca Nuova, l’Ordine degli Architetti di Palermo e il Comune di Palermo.
