'Nomi e cognomi', la presentazione | "La ricerca della verità è prioritaria" - Live Sicilia

‘Nomi e cognomi’, la presentazione | “La ricerca della verità è prioritaria”

La protagonista della pellicola: "Un progetto che mi ha subito affascinata".

 

parla maria grazia cucinotta
di
2 min di lettura

PALERMO – “Nomi e Cognomi è un progetto filmico che dalla prima stesura mi ha subito affascinata. Ci abbiamo creduto tutti perché riteniamo che la continua ricerca della verità – soprattutto in una terra come la nostra – sia una priorità assoluta che deve essere viva in ognuno di noi”. Maria Grazia Cucinotta accoglie così il pubblico in sala accorso alla presentazione del film – diretto da Sebastiano Rizzo – di cui è protagonista insieme a Enrico Lo Verso, organizzata dalla siciliana Barbara Tranchina e presentata dalla giornalista Licia Raimondi.

Domenico Riva (Enrico Lo Verso) è un giornalista che da Milano torna nella sua terra di origine, un piccolo paesino del sud Italia, con la famiglia. Direttore della testata “Il Paese del Sud”, Riva incontra non pochi ostacoli durante il suo percorso. Tutto gira attorno ai fatti di una discarica abusiva, oggetto di mire illecite e loschi traffici ma il direttore e i suoi non si fermano: spiattellano sulle prime pagine nomi, cognomi, volti, fatti, con l’intento di smuovere la coscienza civile dell’intero paese. Dunque un personaggio scomodo per molti che fa del giornalismo d’inchiesta una missione, a costo di sacrificare gli affetti e di perdere il lavoro. Ma lo sconforto non lo ferma: assolda una squadra di giovanissimi cronisti e mette in piedi un nuovo giornale, “Nomi e Cognomi”. Impegno, dedizione, costanza fino ad arrivare al sacrificio: una parabola comune a giornalisti come Giuseppe Fava, Peppino Impastato, Giancarlo Siani, Mario Francese, Giuseppe Alfano, Cosimo Cristina. Ed è a alla memoria di quest’ultimi che il film rende omaggio e il pensiero non può che andare a tutti i giornalisti tuttora vittime di minacce, costretti a vivere sotto scorta come Roberto Saviano, Federica Angeli e, da poco tempo, anche Sandro Ruotolo.

Prodotto da Darka Film e distribuito da Corrado Azzolini, la resa cinematografica di “Nomi e Cognomi” – nonostante una sceneggiatura e dei dialoghi a tratti prevedibili – risulta essere convincente: corde di violino accentuano i momenti più angoscianti e ricchi di pathos, lasciando un varco alla speranza in chi assiste, in chiusura, a una corsa senza fine verso la verità.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI