Palermo differenzia 2, M5s:| "Il progetto è in forte ritardo" - Live Sicilia

Palermo differenzia 2, M5s:| “Il progetto è in forte ritardo”

Mannino: "Pronto l'esposto". Rap: "Non dipende da noi", ma la Regione precisa: "Il ritardo è dovuto a Rap e Comune".

la polemica
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PALERMO – Il M5s diffida il Comune e la Regione perché “non è ancora partito Palermo differenzia 2”, il progetto che estende il secondo step della raccolta differenziata ad altre zone della città coinvolgendo altri 130 mila cittadini. “Se il progetto non partirà tra un mese – annuncia il deputato nazionale del M5S Claudia Mannino – il Movimento presenterà un esposto alla Corte dei conti per danno erariale”. “Il 4 dicembre del 2013 e, in piena emergenza rifiuti, a Palermo, veniva siglato un protocollo tra Comune, Regione, Conai e commissario straordinario per avviare il progetto chiamato Palermo differenzia 2 – scrive il deputato M5S Claudia Mannino, sul sito Palermo 5 Stelle -. Nel gennaio 2015 è stato stipulato il contratto tra Rap, Comune, Regione e impresa aggiudicataria per l&rsquoavvio operativo del progetto. Già da mesi si susseguivano gli annunci dell&rsquoavvio del progetto: il dato di fatto è che Palermo differenzia 2 ad oggi non è partito”. “Venerdì scorso con una nota del comune di Palermo – prosegue – ci veniva comunicato che gli uffici sono in questi giorni impegnati nelle attività di collaudo per il lancio del porta a porta in zone quali Strasburgo, Politeama-Massimo, Borgo Vecchio, Costa sud. Oggi ci sembra vi sia un rimpallo di responsabilità tra Regione, Comune-Rap e Conai”. “Abbiamo inviato una diffida a queste amministrazioni – continua Mannino -, dando loro 30 giorni per avviare il progetto. In mancanza del risultato provvederemo a depositare un esposto presso la Corte dei conti per il danno erariale legato al maggiore conferimento di rifiuti in discarica e ai minori introiti per la vendita dei materiali differenziati che la città sta patendo per il ritardo del progetto (finanziato interamente con fondi statali). Gli impegni che l&rsquoamministrazione pubblica prende devono essere mantenuti”.

“Aspettiamo il collaudo dei mezzi, circa 35, che sono già a Palermo. Non dipende da noi”, dice il presidente della Rap Sergio Marino. Versione però smentita dalla Regione. “Il ritardo nell’avvio del progetto “Palermo Differenzia 2” dipende dal comune di Palermo e dalla Rap; la Regione ha espletato tutte le procedure di sua competenza per “Palermo Differenzia 2″ e in queste ore, con il Comune e la Rap si sta ultimando il collaudo dell&rsquoultimo mezzo”. Lo dice l’assessore regionale all’Energia, Vania Contrafatto dopo la diffida del M5S, presentata al Comune e alla Regione siciliana, per il mancato avvio del progetto “Palermo differenzia 2”, finanziato con circa 12 milioni di euro dal ministero dell’Ambiente che si propone di estendere la raccolta porta a porta in altre cinque zone della città e coinvolgere altri 130 mila palermitani. “Il piano di comunicazione, pervenuto al dipartimento – aggiunge Contrafatto -, sarà finanziato in settimana dopo che saranno state apportate alcune integrazioni. Ci auguriamo che i tempi siano strettissimi, perché solo aumentando la raccolta differenziata potrà diminuire la quantità di rifiuti conferiti in discarica e, di conseguenza, potranno diminuire i costi a carico dei cittadini”.

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