Messina, il countdown continua | Martinelli: "Classifica meritata" - Live Sicilia

Messina, il countdown continua | Martinelli: “Classifica meritata”

Il pilastro della retroguardia peloritana, la meno battuta del girone C, guarda al derby di domenica contro il Catania, in particolare all'attaccante brasiliano Calil: "Lo conosco, sicuramente è fuori categoria ma studieremo un modo per fermarlo".

calcio - lega pro
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MESSINA – E’ ufficialmente iniziato il countdown in vista dell’attesissimo derby con il Catania. La città nonostante i tanti problemi dovuti ad un’interminabile crisi idrica, Messina si prepara ad una sfida attesa otto lunghe stagioni. La squadra si preparerà al meglio, ma intanto si viaggia con il morale alto, forti di una classifica assolutamente veritiera e meritata, grazie ad un secondo raggiunto prima di tutto grazie ad una solidità difensiva davvero impressionante. A guidare la retroguardia peloritana c’è Luca Martinelli, sin qui protagonista di una stagione straordinaria, macchiata solo dal rosso contro l’Ischia.

L’ex Empoli è l’autentico leader dell’intero reparto, e da leader cerca di dispensare tranquillità: “E’ una partita importante e molto sentita, si dovrà avere la giusta attenzione da parte nostra – ha dichiarato l’esperto centrale peloritano – . Il Catania è una squadra con dei valori importanti, al di là dei valori questo campionato ha dimostrato che chiunque può battere chiunque, giornata dopo giornata ci sono risultati inaspettati”. La rosa del Catania è di assoluto valore, ma la compagine etnea è reduce dalla sconfitta contro la Juve Stabia e dal risicato pareggio contro l’Akragas: “L’aspetto mentale sarà importante e la partita di sabato ci ha dato molta stima – ha continuato Martinelli – abbiamo riscattato la prova di Foggia che di negativo ha avuto solo il risultato, perché lì sono stati gli episodi a girarci contro. C’è però soddisfazione e sorpresa questo è inutile negarlo, nessuno si aspettava di arrivare al derby in questa condizione di classifica, però dobbiamo essere realisti e consapevoli che tutto ciò che ci siamo costruiti è solo per merito nostro”.

Appena 5 gol subiti in tutta la stagione, sinonimo che la solidità difensiva dei peloritani non è solo dei singoli, ma dell’intero reparto e dei meccanismi che lo muovono: “E’ l’intero reparto che è formato da elementi validi, chi gioca meno risponde presente e questo è fondamentale”. Intanto il campionato scorre, con il Messina che continua ad essere sottovalutato da chi reputa squadre come Casertana o Foggia più accreditate, ma un successo domenica potrebbe far ricredere anche i più scettici: “Noi andiamo avanti per la nostra strada, vogliamo continuare a crescere e andare avanti per la nostra strada. Il Catania è una grossa squadra ed è un derby, quindi basta questo per giustificare l’entusiasmo che c’è attorno a questa gara. Però – ha continuato – siamo ancora all’inizio, ritengo il match di domenica importante per il suo prestigio ma assolutamente non decisivo per la classifica”. L’osservato speciale per la retroguardia di Arturo Di Napoli sarà Caetano Calil: “E’ un giocatore in grado di spostare gli equilibri in questa categoria. È molto forte e rapido. Lo conosco bene, ma è tutto il Catania ad avere una rosa di alto livello”.


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