Lazio, la sliding door di Ballardini: | "Errore lasciare Palermo per Lotito" - Live Sicilia

Lazio, la sliding door di Ballardini: | “Errore lasciare Palermo per Lotito”

Il tecnico del Palermo attende il suo secondo esordio in rosanero, proprio contro la squadra che lo accolse dopo il primo divorzio da Zamparini. Grande attesa per vedere Vazquez all'opera, nessuna indicazione sullo schieramento tattico previsto per domenica.

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PALERMO – Il countdown per il suo nuovo esordio sulla panchina rosanero è già iniziato. Davide Ballardini è pronto ad iniziare la nuova avventura da allenatore del Palermo, e lo farà contro una sua ex squadra, quella Lazio che finora ha portato nella sua bacheca l’unico trofeo vinto tra i professionisti (la Supercoppa Italiana del 2009, ndr): “Per me tutte le partite sono importanti – taglia corto Ballardini nell’intervista rilasciata a Sky Sport – se adesso incontriamo la Lazio allora dobbiamo pensare a loro”. Per quello che sarà il suo “primo” Palermo, Ballardini non ha in mente sorprese di formazione: “I ragazzi sono stati ben educati da Iachini, non posso però dare nulla per scontato riguardo allo schieramento”.

Un punto fermo del suo Palermo, e questo lo si può dare per scontato, sarà Franco Vazquez. Il trequartista italo-argentino sarà il motore del gioco offensivo del Palermo di Ballardini, un giocatore sul quale peseranno le sorti di una squadra chiamata al riscatto: “Mi sono emozionato a vedere le sue giocate perché i tifosi vanno allo stadio per vedere i grandi giocatori. Franco lo è e una persona non può non emozionarsi nel vedere grandi giocate”. Non meno fondamentale, nelle dinamiche dello spogliatoio, un elemento di esperienza come Roberto Vitiello, che salterà le prossime partite per infortunio: “Starà fuori per due mesi abbondanti – ha ammesso Ballardini – almeno continuerà a lavorare con noi. Questo, nella sfortuna, è un vantaggio, perché è una grande persona”.

Una tegola non di poco conto per il tecnico romagnolo, che deve anche fare i conti con un tour de force per questo suo nuovo esordio da allenatore del Palermo. Dopo la Lazio, infatti, i rosa affronteranno la Juventus. Un doppio impegno sulla carta proibitivo, ma Ballardini vuole pensare ad una partita alla volta: “Per adesso pensiamo solo al campionato, procediamo domenica dopo domenica. A questa squadra serve la compattezza di sempre, questi ragazzi lavorano molto bene e siamo convinti di poter far bene sia col nostro lavoro che con le nostre idee”. E battere la Lazio, per Ballardini, potrebbe avere un doppio significato: “Mi sono lasciato un po’ male con Lotito, ma la vita va avanti. Nel 2009 ho sbagliato a preferirla al Palermo, pensavo però che potesse essere la soluzione migliore, pur avendo già un contratto”.

Adesso le risposte devono arrivare dai giocatori. L’esonero di Iachini è stato metabolizzato, seppur dopo una corsa al commento sui social network a sostegno del tecnico del ritorno in Serie A. Parole che non preoccupano Ballardini, che è anzi ammirato dal vedere un gruppo così unito: “Io non ho visto polemiche. A me può solo far piacere di trovare una squadra che fosse legata al proprio allenatore. Tutto questo le fa onore”.


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