Impresa e inclusione sociale |Parte il progetto Symposium - Live Sicilia

Impresa e inclusione sociale |Parte il progetto Symposium

Coinvolgerà giovani disoccupati o con gravi disabilità psichiche.

PALERMO – Fare cultura della Legalità con il cibo ma anche attraverso l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo di ragazzi svantaggiati. E’ questo l’obiettivo del progetto “Symposium”, ideato dall’associazione palermitana “Volta La Carta”, in partenariato con “Kairos” e “La Linea della Palma” e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di un corso di formazione mirato alla creazione di un’impresa cooperativa specializzata nei banchetti e nel servizio di catering. In particolare, il progetto “Symposium” è diretto a giovani dei quartieri a rischio di Palermo, ma anche a ragazzi dai 18 ai 28 anni, che non riescono ad accedere al mercato del lavoro: “Attraverso la cucina e il cibo è davvero possibile fare inclusione sociale – spiega Lia Di Mariano di “Volta La Carta” –. I protagonisti del progetto sono gli stessi ragazzi che attraverso la creazione di piatti e pietanze impareranno dagli esperti del settore l’arte culinaria anche attraverso il gioco”. Tra le attività inserite nel progetto per giovani siciliani disoccupati/inoccupati, in stato di abbandono scolastico, oppure con disabilità psichica, anche la creazione e la gestione di una vera e propria impresa sociale: “Alla fine del corso i 15 ragazzi selezionati – conclude Di Mariano – avranno non solo un proprio lavoro ma riusciranno ad apprendere, anche attraverso specifiche attività di formazione in aula, come si costituisce, ma soprattutto come viene gestita una vera impresa cooperativa”.

C’è tempo sino al 30 maggio per aderire al progetto “Symposium”, inviando la propria candidatura al sito web dell’associazione “La linea della Palma”, che curerà proprio la fase di selezione dei 15 allievi: “Il bando completo è consultabile sul sito web dell’associazione che è www.lalineadellapalma.it – spiega Silvia Marco – i ragazzi e le famiglie interessate alla selezione possono inviare la propria disponibilità entro la fine del mese”. Ed aggiunge: “Il Progetto è rivolto anche alle donne, infatti la metà dei posti è riservata alle giovani candidate, con particolare attenzione a quelle in disagio sociale. Ma è anche prevista una quota di riserva per giovani con disabilità psichica – conclude la rappresentante di “La Linea della Palma” – che troppo spesso subiscono disparità di trattamento nell’accesso al mercato del lavoro”. Nell’organizzazione del progetto anche l’esperienza dell’associazione “Kairos”, che svolgerà un ruolo di supporto psicologico ai ragazzi: “Noi lavoreremo sia sul saper fare dei ragazzi ma anche sul loro saper essere – spiega Ernesto Mangiapane – perché il vero obiettivo del progetto è anche quello di andare oltre lo stesso corso di formazione, portando così i ragazzi ad essere davvero autonomi”. Tra i partner del progetto l’istituto alberghiero “Pietro Piazza” di Palermo, ma anche il “Comitato Addiopizzo”: “La cooperativa sociale che sarà creata durante il progetto sarà associata fin dalla nascita al Comitato Addiopizzo – spiega Sabrina Sagace, attivista della nota associazione anti racket di Palermo – il nostro ruolo, che è di sfondo a questo progetto, è quello di veicolare gli anticorpi della legalità a tutti i ragazzi che ne faranno parte, perché sono proprio i più piccoli che rappresentano il futuro libero di questa terra”.

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