Autoparco all'interporto |La denuncia di Vendemmia - Live Sicilia

Autoparco all’interporto |La denuncia di Vendemmia

Il segretario del sindacato: "Così si emargina la Polizia che si allontana sempre più dal contesto cittadino".

CATANIA – Si è avuto notizia che presto, la sede dell’autoparco della Polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine, squadra Artificieri e della squadra Volanti della Polizia di Stato, di via san Giuseppe la Rena, sarà trasferita all’interno dell’Interporto di Catania Bicocca. Una decisione maturata dal Questore di Catania nel giro di qualche mese. Un risultato disastroso per la sicurezza del personale della Polizia di Stato e per i cittadini. Inopportuna la scelta, simile a quella dell’Hot spot di Mineo o ai locali della squadra mobile annunciati nel quartiere di Picanello, la decisione è stata maturata con estrema facilità e senza riflettere sulla scelta del sito, che la Polizia dovrebbe dividere con gli autotrasportatori.

Unica soluzione nel suo genere, la Polizia catanese oltre ai mille disagi e alla scarse risorse di personale, dovrà convivere con autoarticolati e scalo merci, in un sito distante dalla città e raggiungibile dopo 16 minuti di macchina, un vero rallentamento per le volanti che operano in città e spreco di personale per la vigilanza che dovrà essere quadruplica. Ma non è tutto, la sede non offre autorimessa adatta al ricovero dell’intero parco auto della Questura, con oltre 400 mezzi che saranno sistemate all’esterno con risultati immaginabili per gli agenti e con danni all’erario. Immaginiamo le auto del reparto scorte che l’esposizione alle intemperie può ridurre la capacità di blindatura dei vetri, oppure il personale che dovrà equipaggiare anche con strumentazione sofisticata (mercurio) le auto messe all’esterno e quando piove.

La struttura in origine era stata dotata di una palazzina per ospitare Polizia e Guardia di Finanza ma per i controlli opportuni non certamente per trasferire reparti operativi. Una scelta che genera perplessità, per la tempestività e la poca sicurezza del sito. Il Siap per queste e altre ragioni ha già chiesto al Questore di rivedere il progetto che se da una parte è maturato per abbandonare l’attuale sede di via San Giuseppe la Rena, dal Siap più volte contestata sia per inagibilità che per il costoso contratto d’affitto di oltre 700 mln di euro l’anno, non si può certamente scegliere un sito ai margini della periferia sud di Catania inadatto allo scopo. Non crediamo che sia l’unica possibilità, così si emargina la Polizia che si allontana sempre più dal contesto cittadino e poi, a chi è utile questa soluzione?

NB: L’autoparco della Polizia di stato attualmente ha in dotazione circa 450 veicoli di cui 20 moto colori d’istituto BMW 20 colori di serie , 30 autovetture del reparto prevenzione, 40 Volanti, auto di scorta, oltre ad ambulanze, camper, Pullman, veicoli speciali moto d’acqua, cucine da campo. Oltre magazzini di materiale tecnico, gruppo artificieri con veicolo e attrezzatura speciale, alloggi, spogliatoi e mensa .

 

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