Protesta a Bellolampo| "Siamo stati dimenticati" - Live Sicilia

Protesta a Bellolampo| “Siamo stati dimenticati”

L'iniziativa de I Coraggiosi per domenica mattina.

PALERMO – “A seguito della disattenzione che Bellolampo è costretta a subire da parte della amministrazione comunale, rifiutandoci di essere dimenticati e lasciati al nostro destino, siamo pronti a manifestare pacificamente per ottenere i diritti che già in altre zone della città sono dati per comune certezza. Per Bellolampo non è così, ad esempio se gli scolari volessero andare a scuola usando i mezzi pubblici, non potrebbero farlo perché non ne passa più nessuno. Se gli appassionati di sport volessero correre a piedi o in bici non potrebbero farlo per l’alto livello di inquinamento e l’odore nauseabondo”. Lo dicono in una nota”I Coraggiosi” che hanno indetto per domani, alle 10, una manifestazione all’ingresso della discarica di Bellolampo. “L’amministrazione comunale è responsabile delle procedure di controllo dell’inquinamento atmosferico, e nei pressi della discarica questi valori superano la soglia massima di 1000 sino a raggiungere un valore di oltre 4700, con emissioni di gas tossici e maleodoranti prodotti dalla fermentazione dei rifiuti, mettendo in pericolo la salute di tutti e l’ambiente. Nel corso della manifestazione sarà effettuata una raccolta di firme per l’avvio di procedure civili e legali in forma di “class action”. Bellolampo si rifiuta e non ci sta a queste condizioni, è nostro dovere morale e civile partecipare, in quanto si tratta di un problema che riguarda tutti”. Parteciperanno alla manifestazione il Comitato sos Bellolampo, alcuni consiglieri della Quinta Circoscrizione, alcuni esponenti del movimento “I Coraggiosi – Palermo Città Metropolitana” e associazioni che lottano per i diritti dei bambini. Giovanni Tarantino e Roberto Lucido, consiglieri della Circoscrizione, dichiarano: “È importante manifestare per tutti quei cittadini che a Bellolampo hanno bisogno di sapere che il Comune non li consideri cittadini di serie B. Chiediamo al Comune di verificare i dati dell’inquinamento atmosferico e se il non risponderà per tempo, siamo pronti ad attivare una class action alla quale stiamo lavorando con gli avvocati Chiara Romano e Domenico Pitruzzella”.

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