CATANIA – Un natale ricco di interrogativi per il Catania: i rossazzurri hanno trovato quattro “pappine” sotto l’albero di Castellamare di Stabia, perdendo in modo netto ed inequivocabile in confronto con una delle pretendenti alla promozione diretta. Sconcertante il modo di stare in campo della formazione di Rigoli che, dopo mezzora, aveva già compromesso il risultato incassando tre reti, poi arrotondate a quattro nella ripresa. E da sole non bastano le giuste recriminazioni per una direzione arbitrale che ha lasciato molto a desiderare perché il Catania sceso in campo sul sintetico del “Romeo Menti” è sembrata una squadra priva di nerbo, confusionaria, distratta e, come spesso avviene, sterile sottoporta.
Il gol facile facile sbagliato da Mazzarani quando si era ancora sul minimo scarto è la dimostrazione solare che questa squadra non può puntare a nulla di significativo se il reparto avanzato non verrà corroborato di nuova linfa in occasione dell’imminente calciomercato di gennaio. Ma, probabilmente, non è solo quello il reparto da rafforzare perché anche a centrocampo ed in difesa non guasterebbero significativi rinforzi. Il girone di ritorno si è aperto con una cocente delusione per i tifosi che adesso si augurano di chiudere l’anno solare con un sorriso di speranza.
Giovedì prossimo, infatti, al “Massimino” bisognerà affrontare la Fidelis Andria in piena emergenza a causa delle squalifiche a cui andranno incontro Drausio e Nava (espulsi a Castellamare) a cui si aggiungeranno Biagianti e Bastrini per il quali risulta fatale l’ennesimo cartellino giallo essendo già in diffida. “La nostra è stata una prestazione da rivedere –ha commentato Pino Rigoli- anche perchè la Juve Stabia ha dimostrato di avere una marcia in più. E’ stata una giornata storta e questa sonora sconfitta ci deve fare riflettere. Per la partita contro l’Andria spero quantomeno di recuperare Bergamelli che non ha giocato per un problema muscolare evidenziato al termine della precedente gara contro la Casertana. Faremo di tutto per chiudere il 2016 con una buona prestazione”.
