Curva Nord: “Zampa Game Over” | TiRR: “Faremo violenza economica” - Live Sicilia

Curva Nord: “Zampa Game Over” | TiRR: “Faremo violenza economica”

Durissimi i comunicati degli ultras: guerra dichiarata al patron, con proteste di vario genere.

PALERMO – Non accenna a placarsi la delusione e la rabbia del popolo palermitano dopo la presunta farsa Baccaglini, che di fatto rimette il Palermo nuovamente nelle mani del solo Zamparini. I tifosi protestano duramente: non vogliono più che sia il patron friulano a gestire il club in seguito alle ultime annate disastrose e, pertanto, i Tifosi Rosanero Riuniti hanno redatto un comunicato ad indirizzo dello stesso Zamparini: “Noi Tifosi Rosanero Riuniti/Ti.R.R. profondamente delusi (tanto per usare un elegante eufemismo) dalla conclusione del “closing” che speravamo discontinuo rispetto all’esistente, prendiamo atto con tantissima sofferenza che la immutata situazione lascia ancora il tutto nella mani di Maurizio Zamparini e quindi ufficialmente comunichiamo che noi non daremo alcun riconoscimento all’ U.S. Città di Palermo, proprietario, neo-presidente, consiglieri di amministrazione che siano; al contrario da questo momento metteremo in atto nei confronti della Società una forma di “violenza economica”; tradotto: niente abbonamenti, niente botteghino, niente Sky c’è inoltre richiesta ufficiale al Sindaco di revocare non al Palermo, ma alla “Zamparinese” la concessione dello stadio ‘Renzo Barbera’.

Parole risolute e piuttosto chiare, con tanto di conseguenze messe in preventivo: “Consapevoli delle conseguenze che queste nostre forme di boicottaggio, che non saranno le uniche, apporteranno riguardo alla sopravvivenza della Società siamo disposti ad accettarle in ogni sviluppo negativo pur di liberarci della presenza di Maurizio Zamparini chiaramente divenuta, peraltro per la stragrande maggioranza della tifoseria rosanero, ormai non più sopportabile”. E se questo non dovesse bastare a rendere l’idea di uno strappo ormai irriducibile tra società e tifosi, c’è anche il duro comunicato della Curva Nord 12: “Qui non c’è da capire se il pezzo di me**a è solo Zamparini o sono tutti e due. Noi da adesso non guardiamo più in faccia a nessuno. Non vogliamo sapere cosa è andato storto, cosa non ha funzionato ecc… anche perché non vi crediamo più. La vostra versione non ci interessa. Sappiamo solamente che a Palermo eravamo in pochi a credere che questo closing sarebbe avvenuto… Si, non ce ne vergognamo, noi ci credevamo perché la voglia di libertà e la speranza di un nuovo inizio era tanta. Avete giocato abbastanza con il nostro cuore, lo avete preso a calci, calpestato e ferito, non volevamo credere che sareste arrivati a tanto”.

Il clima è torrido e non solamente per l’estate iniziata da un paio di settimane. La posizione di uno dei gruppi più rappresentativi del cuore caldo del tifo a tinte rosanero è quella che porta a una rottura senza possibilità di passi indietro: “Avete oltrepassato i limiti. Non ci sono scuse, non ci sono alibi e non ci sarà perdono. Con quest’ultima farsa avete scritto la parola fine. Le clausole di riservatezza oramai non hanno più valore se l’affare è saltato quindi questa è l’ennesima bugia. Zamparini non ti daremo tregua finché non te ne andrai anche se fosse l’ultima cosa che facciamo. Zamparini game over non è uno striscione”. Al contrario di quanto sostenuto dal patron, Palermo si schiera contro la società. Ancora una volta.


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