Film su Mario Francese | L'anteprima a Palermo - Live Sicilia

Film su Mario Francese | L’anteprima a Palermo

(Foto Giulia Mormino)

E’ stato presentato ieri sera in anteprima nazionale al Rouge et Noir di Palermo, il film “Delitto di mafia: Mario Francese” che andrà in onda domenica 21 gennaio alle 21,10 su canale 5.

In sala, oltre al sindaco Leoluca Orlando, e all’assessore alla Cultura della Regione Siciliana Vittorio Sgarbi, Giulio Francese figlio di Mario e altri familiari del giornalista siracusano assassinato da Cosa nostra il 26 gennaio 1979. Presente anche l’intero cast: Claudio Gioè, che interpreta Mario Francese, Romina Mondello che impersona la moglie e Marco Bocci, che interpreta Giuseppe Francese, il più piccolo dei quattro figli del giornalista, che dopo vent’anni di silenzio riesce a far riaprire le indagini sull’omicidio del padre, e che nel 2002 si toglierà la vita.

“La morte di un giornalista passata sotto silenzio- dice Giulio – mio padre raccontava la mafia in Sicilia in tempi non sospetti: la mafia di Corleone, quella di Riina e di Bagarella, la mafia padrona. Raccontava a muso duro le nuove strategie violente, dimostrando da che parte stava. Anche fisicamente. Caduto lui è subentrato un silenzio pietrificante, e dopo un anno non si parlava già più di lui. Ma il tempo è stato galantuomo, oggi mio padre è un punto di riferimento per il giornalismo siciliano. Usando le sue parole: “ Non mi può succedere niente perché faccio il mio dovere”. Questa rassegna Liberi Sognatori per me realizza un sogno. Grazie alla sensibilità di Valsecchi si racconta anche un uomo di grande passione, cuore e bontà”.

Prodotto da Pietro Valsecchi e sceneggiato da Claudio Fava, il film s’inserisce all’interno del progetto, Liberi Sognatori. Le idee non si spezzano mai, un progetto costituito da 4 film per la televisione, della durata di cento minuti ciascuno, dedicato a quattro figure che hanno segnato la storia del nostro paese: Libero Grassi, Mario Francese, Emanuela Loi, Renata Fonte. “Persone forse meno note di altre, ma che proprio per questo meritano di essere raccontate”, dice Alessandro Salem, direttore generale dei contenuti Mediaset. Quattro esempi di grande valore civile per la società italiana; con Liberi Sognatori s’intende restituire voce e dignità a queste figure emblematiche della cronaca italiana, dopo anni di ingiusto isolamento istituzionale e oblio mediatico. Valsecchi a tale proposito dichiara: “ Il progetto s’inserisce nel lungo curriculum di impegno civile di Taodue, da sempre orientata alla divulgazione di storie esemplari, legate alla lotta contro le mafie. In oltre vent’anni di attività abbiamo raccontato figure eroiche della nostra storia recente, come Giorgio Ambrosoli, Paolo Borsellino, Aldo Moro, i caduti di Nassiriya, Marco Magi, Massimo D’ Antona e tanti altri. La linea editoriale sviluppata insieme a Umberto Ambrosoli si basa infatti sull’idea che la fiction televisiva possa trasmettere valori ed emozioni, attraverso un linguaggio coinvolgente, in grado di parlare nel profondo alla coscienza degli spettatori. Con “Liberi Sognatori. Le idee non si spezzano mai” vogliamo raccontare ai più giovani, che spesso ignorano le pagine più buie della nostra Storia, i nomi e le vicende delle donne e degli uomini che sono stati in prima linea contro la violenza e le ingiustizie.”

Alla fine della proiezione lunghi applausi, minuti di silenzio, commozione profonda. Tantissimi complimenti e abbracci agli attori. Gioè e Bocci, in particolare visibilmente commossi non sono riusciti a salire sul palco. L’emozione e il grande senso di umanità – ancora una volta – hanno prevalso.

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