"Il giuramento" di Fava | Teatro, cosa c'è in Sicilia - Live Sicilia

“Il giuramento” di Fava | Teatro, cosa c’è in Sicilia

GLI APPUNTAMENTI
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TEATRO Gli appuntamenti in Sicilia fino a domenica 21 gennaio

 

PALERMO Venerdì 19 e sabato 20 gennaio alle 20.30 (replica alle 21.45) in scena “Sonando con sì dolce nota” al Teatro alla Guilla (via Sant’Agata alla Guilla, 18). Uno spettacolo scritto e diretto da Domenico Bravo. Sulla scena Viviana Lombardo e Domenico Bravo. Tra cronaca giudiziaria, detective-story e apologo nero si susseguono rapidissime biografie di musicisti celebri (e personaggi legati alla musica) per penetrare nel segreto della loro morte. Uno spettacolo in movimento, svolto in spazi diversi ma anche un viaggio non solo come sollecitazione alla divulgazione o al saperne di più, ma anche e soprattutto all’interrogazione e ai dubbi che l’indagine proposta dal testo e dallo spettacolo allontana o propone. Un percorso cronologicamente a ritroso, da Isadora Duncan a Wolfgang Amadeus Mozart, tradotto in un gioco ironico e serio allo stesso tempo, ilare e sinistro, un gioco che propone e impone stravaganza, bizzarria, sconcerto e sorpresa. Storie diverse, eppure simili, il cui comune denominatore è il mistero. Spettacolo solo per 20 spettatori a turno. Info e costi: 333 6059116, teatroallaguilla@gmail.com

Venerdì 19 gennaio alle 21.00 in scena “Il giuramento” al Teatro Biondo (replica fino al 28 gennaio). Uno spettacolo di Claudio Fava, per la regia di Ninni Bruschetta, con David Coco, Stefania Ugomari Di Blas, Antonio Alveario, Simone Luglio, Pietro Casano, Federico Fiorenza, Luca Iacono, Liborio Natali, Alessandro Romano, prodotto dal Teatro Stabile di Catania. Le musiche originali sono di Cettina Donato. Le scene e costumi sono di Riccardo Cappello, le luci di Salvo Orlando. “Il giuramento” racconta la storia esemplare di un anonimo professore che nel 1931 sfidò il regime fascista rifiutandosi di giurare fedeltà al partito. Solo 12 professori su oltre 1200 rifiutarono di prestare giuramento. Mario Carrara, medico legale e docente di Antropologia criminale, era uno di questi. Per scrivere questo testo Claudio Fava (autorevole scrittore, drammaturgo e giornalista), si è spirato alla sua storia, rappresentando i pensieri e i gesti di tutti coloro che ebbero il coraggio di dire “no”, consapevoli di andare incontro a conseguenze pesantissime per le loro vite professionali e personali. Spettacoli alle 21.00 e alle 17.30. Info: 091 7434341 (botteghino) e su www.teatrobiondo.it

Venerdì 19 gennaio alle 21.00 “Una notte tra le stelle del musical” al Teatro Savio (via Evangelista Di Blasi, 102/b). Uno spettacolo musicale in lingua dei segni con acrobati e danzatori di Notre Dame de Paris. Direttore artistico: Matteo Setti. Special guest: Giò Di Tonno. Info e biglietti: 320 3547311, 392 6005395.

Sabato 20 gennaio alle 17.30 in scena l’anteprima Under35 di “Guillaume Tell” di Gioacchino Rossini al Teatro Massimo, spettacolo con la direzione di Gabriele Ferro e la regia di Damiano Michieletto, che aprirà la nuova stagione il 23 gennaio alle 19.30.

Sabato 20 e domenica 21 gennaio (sabato 27 e domenica 28 gennaio) in scena “Missione Impossibile” al Teatro Sant’Eugenio (Piazza Europa). Uno spettacolo esilarante, un giallo – comico, con Maurizio Bologna, Valentino Pizzuto e Fabrizio Pizzuto. Lo spettacolo narra la storia del commissario Le Quaglie e del suo braccio destro, l’ispettore La Fa. I due devono occuparsi di uno strano caso di omicidio/suicidio, attorno al quale si alternano una serie di loschi personaggi tutti interpretati da Fabrizio Pizzuto. Un susseguirsi di gags e battute senza volgarit per uno spettacolo che è stato un grande successo degli anni Novanta e che rimane sempre attuale, con oltre 150 repliche all’attivo. Spettacoli: alle 21.15 il sabato, alle 18.15 la domenica. Info: 091 6710494, 347 8308314.

Fino a domenica 21 gennaio in scena “C’era e c’era Giuseppe Schiera”, con Salvo Piparo, al Teatro Biondo (Sala Strehler) per la stagione Sovrani & Impostori 2017/2018. Un omaggio di Salvo Licata al “cantore beffardo” della Palermo popolare degli anni del fascismo, in una nuova messa in scena di Enrico Stassi. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Biondo, racconta la storia della “muddichiedda”, nato nella borgata di Tommaso Natale nel 1898 e morto, dopo una vita di stenti, da poeta-guitto, poeta-di-piazza, nel bombardamento del 9 maggio ‘43 davanti al rifugio antiaereo di via Perez. Sul palco anche Costanza Licata nelle musiche e nei canti. Spettacoli: alle 21.00 nei giorni 10, 11, 14, 17, 18, 21 gennaio; alle 17.30 nei giorni 12, 13, 16, 19, 20 gennaio. Info: 091 7434341 (botteghino).

Fino a domenica 21 gennaio in scena “4 Atti da Cani” al Teatro Jolly (via Domenico Costantino, 54-56) con Stefania Blandeburgo, Antonio Pandolfo, Mary Cipolla, Giuseppe Giambrone, Marco Manera. Uno spettacolo di Giovanni Nanfa e Antonio Pandolfo. I protagonisti dei quattro atti sono i ladri, immaginati nei luoghi più disparati come la strada, un salone di casa, una gioielleria e la sala d’aspetto di un furbo chirurgo plastico. Il gioco teatrale, grazie all’esperienza del cast, passa in rassegna le vicissitudini dei quattro furfanti in modo così originale e imprevedibile che i ruoli si confondono trasformando i delinquenti in vittime della sagacia di gente molto astuta. Lo sviluppo articolato dell’azione riesce a reggere per tutto un atto l’equivoco di un carabiniere (Giuseppe Giambrone) che scambia la vittima (Marco Manera) per il ladro (Pandolfo) con quest’ultimo, sorpreso, che si sente quasi leso nella sua professionalità. Irresistibile l’apologia della professione del ladro, pronunciata dalla moglie (Mary Cipolla) che riesce a spacciarla come il “sogno italiano”. Il ritmo è affidato alla verve di Giambrone e Manera, per la prima volta insieme sulla scena, che vivacizzano i dialoghi con il loro noto dinamismo. Cipolla e Pandolfo, da esperti mattatori, riescono a rendere comici persino i dettagli, la prima con la sua capacità di gestire la scena dettando i tempi, il secondo molto abile nel trasformare il ruolo del ladro in un guazzabuglio di simpatia e comicità. Spettacoli: venerdì alle 21.15, sabato alle 17.30 e alle 21.30, domenica alle 18.00. Info e prenotazioni: 091 6376336, 091 6377377.

Fino a sabato 24 febbraio in scena “Papà alla Coque” con Sergio Vespertino al Teatro Agricantus (via Nicolò Garzilli, 89) con le musiche di Pierpaolo Petta. Quella del padre di famiglia può passare dal tragico al comico in un istante, sotto la spinta di una visionaria e buffa metamorfosi. A tal punto che, al suo cospetto, lo scapolo impenitente diventa una sorta di icona esorcistica. Che non conosce borse sotto agli occhi, insonnie procurate; al riparo da pianti inconsolabili, poppate notturne. Cosa ne deriva? Il matrimonio viene sempre più visto come una trappola crudele, che alterna all’euforia incosciente del giorno solenne dell’unione, un lutto perenne. Con il corredo di crisi cicliche, di esaurimenti alla porta. Ma non tutto è perduto, almeno secondo Vespertino. Il quale, come è ormai suo costume, prendendo le mosse dagli anfratti del più bieco quotidiano, e pigiando sul pedale dell’ironia e dell’autoironia, in questo suo spettacolo ha fatto dell’irruzione di un figlio il punto di non ritorno della vita famigliare. Quando cioè ogni cosa non è più come prima: tutto diventa piccolo, dalla casa alla macchina, e l’accettazione iniziale può diventare una nuova e benefica condizione. Il presupposto necessario per riscoprire le gioie di ogni giorno, il sorriso spontaneo e genuino. Il tutto, immerso in una temperie di sano umorismo e di poetici abbandoni. Informazioni e biglietti: 091 309636.

 

AGRIGENTO Venerdì 19 e sabato 20 (ore 21.00), domenica 21 gennaio (ore 17.30) in scena “È più facile far piangere… che ridere” al Teatro della Posta Vecchia (via Giambertoni, 13 – Agrigento). Sfaccettature di una teatralità realisticamente proiettata nella vita di ogni giorno e perfettamente individuabile nella quotidianità di ognuno dei personaggi interpretati dagli artisti agrigentini. Lo scopo, nel realizzare l’unione dell’arte umoristica con l’arte della recitazione, è quello di voler coinvolgere nelle proprie emozioni, tutti coloro i quali ogni giorno si confrontano con una società che spesso imprime il peso delle diversità comportamentali subordinate agli ambienti lavorativi e familiari. Testi e regia di Simona Carisi. Sulla scena Giugiu Gramaglia, Tonino Migliaccio, Simona Carisi, Angelita Butera. Info: 0922 26737 o su www.teatropostavecchia.it

 

TRAPANI Domenica 21 gennaio alle 17.30 in scena “Les Jumeaux” al Teatro Selinus (piazzale Carlo D’Aragona, 7 – Castelvetrano). Uno spettacolo poetico e comico nello stesso tempo. Due fisarmonicisti gemelli raccontano con la musica e tanta magia la loro straordinaria e vera avventura di artisti di strada in giro per il mondo, quando avevano appena 17 anni. Sulle spalle portavano una fisarmonica e in tasca solo un sogno: vivere di musica. Dopo quindici anni i gemelli (les gémeaux) si ritrovano, uno musicista ormai di livello internazionale (Davide), l’altro filosofo e amante del teatro (Mauro), per portare sul palco lo spezzone più bello della loro vita insieme: il viaggio come artisti di strada in giro per il mondo. Regia di Daniele Ronco. Si spazia dal musette francese delle giostre in legno con i cavalli ai tanghi appassionati di Piazzolla, passando per lo swing e il gitano. Info e biglietti: 091 6174040 e su www.teatrolibero.it

 

ENNA Sabato 20 gennaio alle 20.30 in scena “Core ‘ngrato” al Teatro Comunale Garibaldi (Piazza Umberto I – Enna). Uno spettacolo con l’attrice comica napoletana Rosalia Porcaro inserito nella rassegna di teatro comico “Voci di Sicilia” del Teatro Comunale Garibaldi di Enna. Lo spettacolo ha per protagoniste una madre ed una figlia i cui ruoli si invertono non appena la madre si ammala di Alzheimer e perde la memoria. Uno spettacolo grottesco, come lo definisce la stessa attrice napoletana, la cui prima parte è fortemente comica, la seconda mette in scena veri e propri momenti di verità con una vena leggermente drammatica. Rosalia Porcaro sarà affiancata sul palco dall’attrice e ballerina di tango Rosanna Pavarini. La regia è dell’argentino Carlos Branca, collaboratore in passato del compositore Luis Bacalov e regista anche di “Con el respiro del tango” interpretato da Michele Placido. Info e biglietti: 0935 40540.

 

MESSINA Da venerdì 19 a domenica 21 gennaio “Enrico IV” al Teatro Vittorio Emanuele (via Giuseppe Garibaldi – Messina). Uno spettacolo per la regia di Carlo Cecchi, con Carlo Cecchi, Angelica Ippolito, Gigio Morra, Roberto Trifirò, Federico Brugnone, Davide Giordano, Dario Iubatti, Matteo Lai, Chiara Mancuso, Remo Stella. Enrico IV è una pietra miliare del teatro pirandelliano e della sua intera poetica, dato che porta in scena i grandi temi della maschera, dell’umorismo, dell’identità e del rapporto tra forma e vita, sullo sfondo della contraddittorietà tragicomica della nostra esistenza. Il testo narra la vicenda di un uomo che da circa vent’anni veste i panni dell’imperatore Enrico IV: prima per vera pazzia, poi per abile inganno per simulare una nuova vita, e infine per drammatica costrizione e diventa così l’emblema del legame pirandelliano tra maschera e realtà. Info e biglietti: 090 2408836.

 

CATANIA Da giovedì 18 a mercoledì 24 gennaio in scena “La Rondine” di Giacomo Puccini al Teatro Massimo Bellini di Catania in apertura alla nuova stagione lirica del 2018 (prima rappresentazione 16 gennaio). Una commedia lirica in tre atti, diretta dalla regia e dalla direzione d’orchestra di Gianluigi Gelmetti. La presenza di una star mondiale qual è il soprano Patrizia Ciofi e un tenore di fama come Giuseppe Filianoti contribuisce ad accendere ulteriormente l’interesse per un titolo che mancava dal palcoscenico etneo dal 1991. Orchestra e coro del Teatro Massimo Bellini. Info e biglietti: 095 7306135 e botteghino@teatromassimobellini.it

 

Da venerdì 19 a domenica 21 gennaio in scena “La Guerra dei Roses” al Teatro ABC (via Pietro Mascagni, 94 – Catania). Uno spettacolo di Warren Adler, con Ambra Angiolini e Matteo Cremon, per la regia di Filippo Dini. Una commedia “nera” dalla cattiveria e dal ritmo unici, una spietata critica nei confronti dell’istituzione familiare, delle sue ipocrisie, dei suoi scheletri nell’armadio e, soprattutto, del perbenismo della filosofia borghese americana. La vicenda degli sventurati amanti è narrata con la forza e le invenzioni nere e deformanti di uno Shakespeare pulp (alla “Tito Andronico”, vedi la sorte degli animali domestici). L’autore del romanzo mostra al tornasole le rabbie represse dei sentimenti sopiti dietro le foto di famiglia sorridenti e prodotte in serie, e si diverte non poco a dare loro libero sfogo, in un susseguirsi di cattiverie, di vendette, di violenze psicologiche ma non solo, condito da un macabro sense of humor. Info e biglietti: 095 538188 o su www.teatroabc.net

 

Da venerdì 19 a domenica 21 gennaio alle 21.00 in scena “Glam City” al Teatro Coppola – Teatro dei Cittadini (via del Vecchio Bastione, 9 – Catania). Uno spettacolo dall’omonimo romanzo di Domenico Trischitta (Avagliano Editore), con Silvio Laviano. Regia di Nicola Alberto Orofino. Glam City è la storia di una città che ieri come oggi vive la contraddizione di essere luogo di provincia disperatamente alla ricerca di un riscatto. Da sempre legata alle tradizioni della sua festa, del suo teatro, dei suoi quartieri sgarrupati, dei suoi cittadini strafottenti, di una movida sfrenata e apparentemente spensierata, eternamente in cerca e forse per questo mai contenta. Una ricerca verso un glam che riesce raramente a concretizzare risultati, ed è forse per questo che la piccola city, schiacciata fra il vulcano e il mare rimane eternamente se stessa. La raccontano, nella sua versione teatrale, due uomini (uno in palco, l’altro alla regia) che lì sono nati, all’alba degli anni ’80, amanti infedeli delle migliori tendenze dei propri concittadini, più volte scappati verso altre glam city, ma sempre tornati carichi di speranze e frustrazioni, sempre pronti a farsi spezzare per l’ennesima volta il cuore. Info e biglietti: 347 0112200 o info@teatrocoppola.it

 

Sabato 20 gennaio alle 17.30 in scena “Mary Poppins” il musical al Teatro Metropolitan (via Sant’Euplio, 21). Uno spettacolo per la regia di Salvo Costantino, con Maria Carla Aldisio, Dario Castro, Federica Amore, Federica Mauceri, Cindy Cardillo, Daniele Sapio, Aurelio Rapisarda, Mario Viglianesi, Carlotta Di Bella, Filomena Venturo. Info e biglietti: 095 322323

 

Da venerdì 19 a domenica 21 gennaio in scena “La Fabbrica del consenso” al Teatro del Canovaccio (via Gulli, 12 – Catania). Uno spettacolo di Eliana Silvia Esposito, una riflessione su come il potere attraverso i mezzi di comunicazione sia in grado di modificare i pensieri e fare accettare qualsiasi cosa, anche un’idea inconcepibile ma utile al sistema e alla società. Una produzione del Teatro del Canovaccio in collaborazione con il Teatro Stabile di Catania. Spettacoli: alle 21.00 (venerdì e sabato), alle 18.00 (domenica). Info e biglietti: 391 4888921.

 

RAGUSA Sabato 20 gennaio alle 21.00 “La Fabbrica dei Preti” al Teatro Comunale “Vittoria Colonna” (Piazza del Popolo – Vittoria). Uno spettacolo di e con Giuliana Musso. I seminari degli anni ‘50 e ‘60 hanno formato una generazione di preti che sono stati ordinati negli anni in cui si chiudeva il Concilio Vaticano II e si apriva l’era delle speranze post-conciliari. Una generazione che fa il bilancio di una vita. Una vita da preti che ha attraversato la storia contemporanea e sta assistendo al crollo dello stesso mondo che li ha generati. La dimensione umana dei sacerdoti è un piccolo tabù della nostra società sul quale la regista intende alzare il velo, non per alimentare morbose curiosità ma per rimettere l’essere umano e i suoi bisogni al centro o, meglio, al di sopra di ogni norma e ogni dottrina. I seminari di qualche decennio fa hanno operato per dissociare il mondo affettivo dei piccoli futuri preti dalla loro dimensione spirituale e devozionale. Molti di quei piccoli preti hanno trascorso la vita cercando coraggiosamente uno spazio in cui ciò che era stato separato e represso durante la loro formazione si potesse riunire e liberare. A questi preti innamorati della vita viene data voce. Info e biglietti: 0932 1881159, 328 5782765.

 

Sabato 20 gennaio alle 21.00 in scena “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo al Teatro Garibaldi (Corso Umberto I, 207 – Modica). Opera lirica in due atti per la regia di Lino Privitera. A dirigere l’Orchestra Filarmonica Teatro Garibaldi di Modica sarà il M° Gaetano Costa. Info e biglietti: 0932­ 946991 e info@fondazioneteatrogaribaldi.com

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