PALERMO – Uno di loro si spostava frequentemente da Casteldaccia a Palermo e, seguendo i suoi movimenti, la polizia è arrivata anche ai suoi complici. In tre sono stati sorpresi seduti intorno ad un tavolo, stavano per suddividere la droga in dosi, pronte da spacciare. In manette sono finiti Carmelo Tinnirello, 44enne pluripregiudicato palermitano, Nicosia Lorenzo, pregiudicato 25enne e M.G. incensurata 24enne, tutti del quartiere Brancaccio e tutti accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri notte, gli agenti del commissariato di Brancaccio sono entrati in azione nella cittadina alle porte di Palermo: Tinnirello si stava recando ad effettuare una consegna di sostanze stupefacenti, quindi gli agenti hanno deciso di seguirlo.
Quando uno dei giovani ha aperto il portoncino, i poliziotti fatto irruzione nell’appartamento, cogliendo assolutamente impreparati i presenti, che invece probabilmente si ritenevano al sicuro perché protetti da due portoni di ferro con sistemi di apertura differenti e perché avevano scelto un anonimo appartamento. Nell’abitazione c’erano un uomo e una donna, sul tavolo ottanta dosi di crack confezionate, una porzione di tavoletta di hashish, cinque grammi di cocaina, un involucro con quattro grammi di crack, un coltello da cucina ancora sporco di droga, ritagli di sacchetti in plastica per il confezionamento ed un bilancino di precisione.
Nascosti in cucina anche 148 euro ed altri strumenti utili al confezionamento sottovuoto ed al taglio della droga. Un’ulteriore perquisizione nell’appartamento di Nicosia avrebbe portato, inoltre, ad individuare cinque grammi di marijuana e due di hashish, oltre ad un coltello utilizzato per il taglio e la preparazione dell’hashish. Indagini sono in corso per stabilire a quale piazza di spaccio fosse destinato lo stupefacente.
