CALTANISSETTA – A Caltanissetta, unico capoluogo di provincia al voto per le amministrative siciliane, la Lega si presenta con un proprio candidato a sindaco, l’avvocato Oscar Aiello, 39 anni, con due mandati da consigliere comunale alle spalle. “Aiello – spiega Alessandro Pagano, vice capogruppo leghista alla Camera – è sostenuto da un’unica lista, quella della Lega Salvini Sicilia. Un’operazione in controtendenza rispetto agli altri competitor che sono stracarichi di liste. La Lega aveva chiesto agli altri partiti del centrodestra classico di fare le primarie. Ma per mesi ci hanno snobbato e con noi il nostro leader, il ministro Matteo Salvini che verrà personalmente a chiudere la campagna elettorale di Aiello. A quel punto, di fronte a questo mancato rispetto verso la Lega e verso il candidato sindaco, si è deciso di correre da soli”. “Il centro destra classico candida a sindaco chi già fu amministratore nel 1993. E il centrosinistra invece candida chi fu sindaco del capoluogo nel 1999. Nessuno può negare – conclude – che trattasi di schemi vetusti”. (ANSA).
La Lega si sente snobbata
Va da sola a Caltanissetta

Le dichiarazioni di Alessandro Pagano (nella foto)
Al di là della correttezza dei riferimenti temporali ai candidati sindaci degli altri schieramenti, emerge che vetusto, riciclato e saltellante da un partito all’altro è proprio Pagano. A lui sarà da ascrivere la prossima, probabile scarsa fortuna della lega, in termini di voti, in quel di Caltanissetta. “O con me o contro di me” On. Padano, non funziona più.
Vetusti i candidati a Sindaco, peccato che Pagano è più vetusto di entrambi insieme.
Un augurio ai nostri fratelli di Caltanissetta (Sicilia).
che bello essere buonisti…! il candidato a sindaco di Caltanissetta è un giovane di 39 anni, che cacch**io c’entra Pagano…. poveri illusi e perdenti, vedrete che la lega prenderà più voti dell’accozzaglia che si presenterà con forza Italia e liste fac-simili.