POZZALLO – Hanno avuto effettuato il tampone i 64 migranti di nazionalità pakistana arrivati stamani a Pozzallo a bordo della nave Fiorillo della Guardia Costiera. Prima di essere trasferiti nell’azienda agricola ‘Don Pietro’, in contrada Cifali, tra Comiso e Ragusa i sanitari dell’Asp Ragusa hanno fatto i prelievi per il tampone naso-faringeo e domani si conosceranno gli esiti.
L’arrivo di questi migranti asiatici mette in allarme il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna che domani a Roma incontra il Capo Dipartimento per le libertà civili e l’Immigrazione prefetto Michele Di Bari e probabilmente anche la ministra Luciana Lamorgese.”Sono estremamente preoccupato per questo arrivo di migranti asiatici – dice il sindaco di Pozzallo – bisogna fare in fretta ad individuare procedure certe con l’effettuazione dei tamponi già sulla nave. Altrimenti si corre il rischio di ripetere quello che sta accadendo in Calabria che sono contrari agli sbarchi. Un sindaco è chiamato a tutelare la popolazione soprattutto sul piano sanitario”. (ANSA)
immaginiamo che per un Attimo l’Italia non sia Italia, o meglio governata come il regime della Corea del Nord, pensate veramente che ci sarebbero tutti questi arrivi etc etc,
Queste persone arrivano qua perchè trovano “l’America” ma se troverebbero un territorio ostile, credo che starebbero alla larga dall’Italia come la vicinanza di un appestato, ed invece eccoci qua, trovano accoglienza assistenza, vitto, alloggio, ma quale italiano indigente puo’ avere o vantare tutto cio’?
i migranti in Italia complice il governi sin’ora avuto hanno trovato “L’AMERICA” solo gli Italiani stanno arrancando nelle varie fasce di povertà e disagio per mancati servizi e sentirsi scavalcati da tutti, con la scusa del razzismo siamo noi gli emarginati, qui non si tratta di essere trattati tutti alla pari, si evidenzia che gli italiani sono stati relegati nel “GHETTO”