Vito e Niku, gli amici separati|"Sente il nome e va alla porta" - Live Sicilia

Vito e Niku, gli amici separati|”Sente il nome e va alla porta”

Vito Lo Iacono è ancora disperso. Fra i tanti che lo aspettano c'è pure il suo Niku.
IL PESCHERECCIO NUOVA ISIDE
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PALERMO- C’è anche un piccolo e umanissimo cuore di cane tra coloro che aspettano il ritorno del ragazzo che partì per il mare e che, adesso, forse, dorme tra le braccia del suo peschereccio affondato. Niku non ha pace dal giorno in cui il ‘Nuova Iside’ si è inabissato al largo, spezzando una storia familiare d’amore e incominciandone un’altra di inchieste e domande angosciose sui motivi della sciagura.

I corpi dei cugini Matteo e Giuseppe Lo Iacono sono stati recuperati. Vito Lo Iacono, il comandante coraggioso della nave, è ancora laggiù, da qualche parte, magari dentro il relitto. Rosalba Cracchiolo, madre di Vito e moglie di Matteo, ha chiesto, assistita dal sui legale, Aldo Ruffino, che si faccia di tutto per ripescare ciò che resta dell’imbarcazione e del figlio. Sabato scorso questa onesta famiglia di pescatori, duramente colpita, ha ricevuto la visita del ministro Elena Bonetti.

Ma c’è una storia nella storia, un dolore dentro il dolore. C’è Niku, il cagnolino di casa, amicissimo di Vito, il ragazzo partito per non tornare, che vive una tormentosa attesa. E’ la stessa Rosalba a raccontare. “Si mette spesso accanto alle foto di mio marito e di mio figlio, come se li vegliasse. Di notte va a dormire nella stanza di Vito, dove loro due dormivano insieme. Se io dico ‘Vito’, lui si mette a scodinzolare, abbaia e corre verso la porta, se sente un clacson si precipita verso la finestra e scodinzola ancora. Sì, aspetta che tornino”.

Spiegare il lutto a Niku, sarebbe come spiegare l’inferno a un angelo. Il suo piccolo e grandissimo cuore, come quello di tutti gli amici di un altro cielo che ci tengono compagnia, comprende soltanto l’amore. Che si prende e che si dà.

“Si chiama Niku perché è stato una sorpresa di mio marito – racconta Rosalba – che me lo ha fatto trovare dentro una borsa: era minuscolo. Per noi è uno della famiglia. Lui amava e ama tutti, ma aveva scelto Vito come suo amico e fratello”.

Perché è così che funziona il cielo, quando un angelo spalanca le ali. E viene a cercarti.

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