Il papà di Viviana: "Sono arrabbiato, ricerche superficiali" - Live Sicilia

Il papà di Viviana: “Sono arrabbiato| Ricerche molto superficiali”

Lo sfogo del padre della dj prima di entrare in procura
IL GIALLO
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MESSINA – “Sono arrabbiato…dopo aver saputo dell’immagine del drone” . Lo ha detto Il padre di Viviana Parisi, Luigino Parisi, prima di entrare nella Procura di Patti, aggiungendo che “le ricerche sono state molto superficiali”.

Intanto emergono alcuni dettagli sugli ulteriori accertamenti che saranno eseguiti nelle prossime ore. “In fase di sopralluogo eseguiremo una caratterizzazione forense del contesto ambientale, rilievi metrici e fotografici, distanze e tempi di percorrenza tra i punti di interesse. Nel corso dell’esame autoptico verrà effettuata valutazione dello status dei resti cadaverici, che andrà correlato al contesto ambientale e faunistico locale. Saranno ricercati elementi ricostruire la modalità e l’epoca della morte e per valutare ipotesi ricostruttive, ma anche le testimonianze, oltre all’adeguatezza degli interventi”. Lo anticipa il direttore del Centro investigazioni scientifiche (Cis), Luca Chianelli, sugli accertamenti che saranno svolti per il giallo di Caronia. Il Cis, nell’inchiesta, è Consulente tecnico di parte (Ctp), nominato dai legali dei genitori di Viviana Parisi, gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza. Il Cis ha messo in campo quattro esperti: il criminalista Luca Chianelli, il biologo forense Salvatore Spitaleri, l’entomologa forense Teresa Bonaccie il medico legale Cataldo Raffino. Il direttore Chianelli “non esclude di poter richiedere l’intervento di altre professionalità qualora fosse necessario nello sviluppo delle indagini”.


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