PALERMO – Boscaglia è pronto a mandare nuovamente in campo i suoi con la difesa a 3. Il Palermo domani, alle 15, sarà chiamato a sfidare l’Avellino e dovrebbe andare ancora in campo con la difesa vista a Terni.
Nella giornata di ieri, durante l’allenamento svolto al “Pasqualino“, Crivello e Corrado, scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”, hanno svolto soltanto qualche giro di campo e, poi, proseguito con la terapia per il recupero dai rispettivi infortuni. La loro assenza, quindi, è certa.
Il tecnico, continua il quotidiano, ha anche provato il 4-2-3-1, ma con questo modulo ha spesso variato gli uomini, con alcuni anche in ruoli provati fuori ruolo. La scelta, quindi, sembra verso il 3-5-2 utilizzato mercoledì con Somma, Lancini e Marconi davanti a Pelagotti.
Sulla fascia destra non dovrebbe esserci Doda, ma Accardi che è pronto a partire dall’inizio. L’albanese infatti, come dichiarato da Boscaglia martedì, non ha i novanta minuti nelle gambe e potrebbe, almeno inizialmente riposare. Sul lato opposto toccherà a Valente.
A centrocampo potrebbero esserci delle sorprese. Boscaglia ha fatto degli esperimenti provando Odjer vertice basso, sostituito in un secondo momento da Martin, con Broh e Luperini ai suoi fianchi. Proprio l’ex Trapani sembra essersi inserito al meglio negli schemi di ed è quasi certo di un posto.
In attacco ci sono dei dubbi. Inizialmente si sono visti in campo Rauti e Lucca, successivamente sostituti da Kanoute e Saraniti. Santana, Floriano e Silipo si sono visti solo nello schieramento con il 4-2-3-1 che, al momento sembra il meno probabile.
