"Assenza non autorizzata": dipendente Rap condannato - Live Sicilia

“Assenza non autorizzata”: dipendente Rap condannato

Contestati tre episodi, No alla sospensione condizionale della pena

PALERMO – L’imputato si sarebbe assentato dal lavoro senza autorizzazione. Il giudice Nicola Aiello ha condannato Rosario Di Fatta, dipendente della Rap, l’ex municipalizzata che si occupa della raccolta e del trattamento dei rifiuti a Palermo.

La pena inflitta al dipendente Rap è di un anno e tre mesi di carcere senza il beneficio della sospensione condizionale della pena, per via dei precedenti penali dell’imputato che dovrà anche risarcire il Comune di Palermo, parte civile al processo. La quantificazione del danno sarà stabilita in sede civile.

Gli episodi contestati a Di Fatta sono tre e risalgono tutti al febbraio del 2015. La guardia di finanza lo aveva pedinato e individuato il dipendente della Rap lontano dal lavoro, nonostante il suo cartellino risultasse regolarmente timbrato.

Furono eseguiti anche degli accertamenti sul telefonino che nei momenti di assenza ingiustificata agganciava delle celle lontane dal luogo di lavoro. Da qui la condanna del dipendente. Scontato il ricorso in appello dell’imputato, che si è sempre proclamato innocente.

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