CATANIA – La guardia di finanza, nucleo di polizia economico finanziaria, ha eseguito una verifica fiscale su un “noto avvocato”, S.C. Secondo quanto abbiamo verificato, che ha “lo studio nel centro di Catania. Contestate “violazioni della normativa fiscale per circa 150mila euro”. I particolari
Le verifiche
Gli specialisti del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno analizzato le dichiarazioni dei redditi degli anni 2016 – 2018 di un avvocato catanese. La finanza contesta “l’irregolare tenuta della contabilità” e “una serie di violazioni della normativa in materia di imposte dirette e di IVA”.
I sospetti
L’avvocato ha portato in deduzione “costi non relativi all’attività professionale, riducendo così il carico fiscale”, sottolineano gli inquirenti.
Analisi dei conti correnti
Analizzando i conti bancari dell’avvocato, sono emerse spese di “natura personale” spacciate per costi professionali. In particolare l’affitto, la ristrutturazione della casa, auto private tra cui un Suv e una minicar del figlio. Contestato l’omesso versamento dell’Iva.
In totale l’avvocato avrebbe evaso circa 150mila euro.
