Orlando torna sulla scuola dopo la 'frenata': cosa accadrà?

Orlando torna sulla scuola dopo la ‘frenata’: cosa accadrà?

Chi un poco la conosce sa che, verosimilmente, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, non deve averla mandata giù.
LE SCUOLE E IL COVID
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PALERMOChi un poco la conosce sa che, verosimilmente, il ‘Professore’, uno degli eteronimi con cui è noto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, non deve averla mandata giù. E non si tratta di una voce riferita da qualcuno, o verificata, ma di una semplice suggestione suggerita dall’esperienza, quasi un sillogismo psichico. Orlando non ama perdere, Orlando sulla scuola, in fondo, ha perso, dopo la fuga in avanti sulla chiusura e la successiva retromarcia, Orlando ama vincere. Perciò… Il discorso sul Covid e sulla sicurezza tra i banchi, e complessiva, investe elementi oggettivi, soggettivamente interpretati. Ma la politica e le inclinazioni personali contano sempre qualcosa.

La ‘rivincita’ sulla scuola?

Ecco perché, a parte, appunto, il resto, le ultime dichiarazioni di ‘Luca’ sembrano avere anche il retrogusto di una potenziale riscossa dopo la ‘frenata‘ sulla scuola (chiudo, invece no): “Torno a chiedere con forza, in spirito di collaborazione istituzionale e per evitare allarmismi che il Comune di Palermo abbia un quadro di dati chiaro e completo della situazione in città, sia nel mondo della scuola dell’obbligo, sia più in generale con riferimento alla tenuta del sistema sanitario e ospedaliero dedicato al Covid e ordinario e della medicina territoriale, di fronte all’aumento dei contagi e dei ricoveri”.
Come dire: attenti, perché posso sempre ritornare sui miei passi. Sarebbe davvero ingeneroso attribuire le prossime mosse del sindaco a un semplice desiderio di rivalsa: contano le concrete preoccupazioni sulla pandemia che sono all’ordine del giorno, e non senza ragione, a Palazzo delle Aquile. Ma c’è, ancora una volta verosimilmente, un elemento umano: colui che non ama perdere aspetta, forse, un’altra occasione per fare la voce grossa.

L’annuncio e la frenata

La cronaca delle ultime puntate è nota. Prima l’annuncio: “Preso atto del mancato invio di notizie circa lo stato delle strutture ospedaliere in città e della tenuta del sistema sanitario complessivamente a livello regionale, con possibile ricaduta gravissima sulle condizioni di sicurezza dei cittadini, e preso atto del considerevole aumento dei contagi in tutta la Regione oltre che nella città e nell’area metropolitana di Palermo, ho deciso a malincuore di disporre a partire da lunedì prossimo la chiusura di tutte le scuole dell’obbligo della città”.
Poi la retromarcia. “Questa mattina ho sentito telefonicamente il presidente della Regione Nello Musumeci, il ministro della Salute Roberto Speranza e quella dell’Istruzione Lucia Azzolina. Ho chiesto uno screening di massa per il mondo della scuola già da lunedì, in caso contrario sono pronto a firmare l’ordinanza”.
Adesso il Professore ricomincia a farsi sentire: “Il Comune ha fatto tutto quanto è nelle sue competenze, e anche oltre, per facilitare l’attività di screening nelle scuole e attendiamo quindi dalle autorità sanitarie di avere informazioni chiare circa un piano di intervento realistico e tempestivo o di ogni altro provvedimento necessario per la tutela della salute dei cittadini”. La storia, insomma, potrebbe non essere conclusa. Cosa accadrà?


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