Tram, il ministro De Micheli: "Così migliorerà la qualità urbana" - Live Sicilia

Tram, il ministro De Micheli: “Così migliorerà la qualità urbana”

Il ministro dei Trasporti: "Abbiamo assegnato 481 milioni di euro sui 504 mln richiesti dal comune"

PALERMO – “Abbiamo trovato negli uffici del comune di Palermo la competenza e l’intelligenza per seguire passo passo il progetto delle nuove quattro linee di tram. Abbiamo assegnato 481 milioni di euro sui 504 mln richiesti dal comune, ma fino al 2026 abbiamo un piano sui trasporti molto ambizioso e chiederemo di finanziare il differenziale anche col Recovery fund e nel primo semestre del prossimo anno contiamo di completare il finanziamento”.

Così la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, intervenendo al webinar col sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, sul finanziamento del progetto. “Con queste quattro linee 120 mila persone, pari al 39%, passeranno dall’auto al tram, è un numero impressionante – ha affermato -. I nostri calcoli ci dicono che in un anno circoleranno sulle linee 26 milioni di persone. L’impatto sull’occupazione e sulla qualità urbana sarà notevole: avremo anni del cantiere che determineranno i disagi. Noi combattiamo come leoni per aprire i cantieri, poi bisogna essere d’accordo e sapere che quando aprono ci saranno disagi ma ad opera finita l’effetto sarà importante”.

“Questo ministero sta facendo un grande investimento sulla Sicilia e su Palermo, perché ne riconosciamo le grandi potenzialità e il ruolo al centro del Mediterraneo. Cito tre cose: le gare partite sull’alta velocità Palermo-Catania e Messina con un piano d’investimento di 8,574 miliardi; l’attività sul porto di Palermo, dove abbiamo investito molte risorse anche sul Recovery fund; un grandissimo investimento sulle strade, dopo una lunghissima istruttoria con la Regione siciliana: abbiamo inviato alle Camera la richiesta di potere commissariare le strade provinciali mettendo soldi anche come ministero nonostante siano strade provinciali”. Così la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, nel corso del webinar sul tram di Palermo, assieme al sindaco Leoluca Orlando e all’assessore alla mobilità Giusto Catania.

“Palermo ha fatto la scelta della mobilità sostenibile, con interventi nelle aree pedonali e la chiusura al traffico veicolare. Ora il progetto finanziato dal ministero per 481 milioni di euro riguarda 4 linee di tram che, in aggiunta alle 4 in esercizio e alle tre in fase di realizzazione, permetterà di coprire l’intero territorio della città: da Sferracavallo e Brancaccio, il waterfront nella zona a mare, l’attraversamento per intero della città storica e liberty, il collegamento con le periferie” – dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando -. Con queste ulteriori linee circa 40 km pari alla somma delle tratte realizzate e quelle in corso, il tram servirà tutte le tipologie di popolazione. Sono previsti 5 parcheggi che si aggiungeranno ai sette in atto, i cantieri daranno lavoro a circa 7mila persone – ha affermato il sindaco – Palermo avrà circa 80 milioni di passeggeri l’anno sulla tranvia. Questo avverrà quando non sarò più sindaco. A casa ho una carpetta diventata voluminosa, raccolgo gli atti storici per la nostra città. Col completamento del tram facciamo la storia di Palermo”.

Le nuove tratte finanziate ora dal MIT, servite da 35 vetture, collegheranno le borgate marinare dell’area nord (Mondello e Sferracavallo), i quartieri di San Filippo Neri e Bonagia, il polo sanitario Civico-Policlinico-Ismett e l’Ismett ed il water front della città con un incremento stimato di circa 35 milioni di passeggeri all’anno. Sono previsti la realizzazione di parcheggi di interscambio (circa 1.400 nuovi posti auto), opere di riqualificazione di strade, spazi urbani e verde e nuove piste ciclabili. Nel dettaglio, la linea “F” si snoderà dalla stazione centrale toccando il Foro Italico, la Cala, via Crispi fino alla stazione Giacher.

Il piano di finanziamento prevede anche la riqualificazione della zona con un parcheggio di interscambio al Foro Italico con 397 posti auto. Gli interventi interesseranno anche il lungomare del Foro Italico dove saranno eseguiti lavori di rigenerazione urbana, nuove piste ciclabili e aree pedonali e alla Cala, via Crispi e piazza XIII Vittime dove saranno realizzate opere di verde urbano, aree attrezzate e il miglioramento della mobilità dolce. La Tratta “D” (innestandosi con la “C” in corrispondenza della stazione Orleans) servirà il percorso del polo ospedaliero e mediante la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Oreto consentirà il collegamento anche con i quartieri di Falsomiele e Bonagia.

La tratta “E2” percorrendo viale Strasburgo, attraverserà via Lanza di Scalea e lo Zen collegando la zona nord della città con la borgata di Mondello. Anche in questo caso, l’intervento prevede importanti opere di riqualificazione in viale Strasburgo, così come allo Zen dove verrà realizzata la nuova piazza del “Mercato”. Interventi di ristrutturazione saranno eseguiti anche sul lungomare di Mondello dove sarà privilegiata la mobilità dolce e il pedone. In questa ampia zona della città i parcheggi da realizzare saranno tre: Strasburgo con 161 posti auto, Mongibello con 289 e Galatea con 360. La tratta “G” (innestandosi con la fermata “E” in corrispondenza della fermata di “Cardillo”) raggiungerà Sferracavallo attraversando via Lanza di Scalea, via Nicoletti e via Palazzolo. Il Terminal sarà realizzato al centro della borgata attraverso un nuovo percorso . Qui è previsto anche l’ampliamento del parcheggio di interscambio della fermata del passante ferroviario per un totale di 112 posti auto. Tutte le nuove tratte saranno realizzate con la tecnologia Catenary Free e senza barriere e le vetture saranno alimentate da batterie ultra leggere e ad alta capacità. (ANSA).

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