PALERMO – L’apertura di una nuova farmacia viene dichiarata illegittima dal Tar e l’attività deve chiudere. L’anno scorso il Consiglio comunale di Palermo ha dato il via libera alle due nuove attività, una nel quartiere Uditore e l’altra all’Arenella.
Sono stati i titolari di una farmacia già presente all’Uditore e vicina alla nuova a rivolgersi al tribunale amministrativo. Secondo gli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, la delibera del Consiglio comunale era illegittima “giacché l’individuazione ed istituzione di nuove sedi farmaceutiche è avvenuta senza valutare i necessari pareri dell’Azienda sanitaria provinciale e dell’Ordine dei farmacisti”.
Il Comune non solo avrebbe assegnato un termine troppo esiguo per rendere i pareri, ma una volta ricevuti non li avrebbe esaminati. Ed inoltre l’amministrazione comunale non ha spiegato le ragioni che giustificavano le due nuove aperture. Risultato: la nuove farmacia deve chiudere.
I danni a queste farmacie che debbono chiiudere chi gllieli paga ??????????
I consiglieri comunali che anno votato l,atto paghino
Se ha un buon avvocato pagheranno e siccome le cause civile, il riconoscimento del danno avverrà, almeno, fra 10 anni.
Bisognerebbe anche indagare se la nuova farmacia era amica degli amici potenti in Comune.
Da una cosa sono sicuro che a babbo morto pagheremo tutto noi, cosi come pagheremo l’ndennizzo all’on. Mannino che ha subito un processo durato 20 anni e tre anni di arresti.