L'opposizione attacca: "Vogliono dare la sosta a pagamento ai privati" - Live Sicilia

L’opposizione attacca: “Vogliono dare la sosta a pagamento ai privati”

La denuncia dei consiglieri l'indirizzo dell'amministrazione.

ACI CASTELLO – L’opposizione attacca l’amministrazione. “C’è la forte e concreta preoccupazione che l’amministrazione comunale di Aci Castello si accinga a cedere a privati, per decenni, la gestione della sosta a pagamento (strisce blu), dell’autovelox, dei varchi ZTL e dello Street contro”. E’ questo il grido dall’allarme lanciato dai consiglieri di minoranza Ezia Carbone, Salvo Tosto, Massimo Papalia, Giorgio Sabella e Turi Bonaccorso. “Infatti – continuano gli esponenti dell’opposizione – nello scorso mese di novembre 2020, facendo seguito ad un precedente specifico incontro, è stato presentato e proposto al Comune di Aci Castello un project financing dall’attuale ditta che ha in gestione le c.d.“strisce blu”, ovvero la medesima che ha “regalato” l’abbonamento gratuito al sindaco Scandurra, in A.T.I. con altra società, che prevede la cessione per decenni della gestione della sosta a pagamento, delle ZTL (controllo accessi), dell’autovelox e dello street control”.

Aggiungono. “C’è già una nutrita corrispondenza tra questi privati e il Comune, con addirittura il versamento della cauzione provvisoria da parte della costituenda A.T.I. per quasi 75mila euro. In parole povere – continuano Carbone, Tosto, Papalia, Sabella e Bonaccorso – in piena crisi economica e sociale dovuta alla pandemia, il sindaco Scandurra e la sua maggioranza, pensano a cedere la gestione della mobilità urbana a due ditte private, ipotecando, senza nemmeno un confronto preventivo con i cittadini, la destinazione futura del nostro territorio e della circolazione dei veicoli. Invitiamo l’amministrazione comunale di Aci Castello – concludono all’unisono gli esponenti di Aci Castello 2024, Autonomisti e Forza Italia – a respingere al mittente la proposta della costituenda A.T.I., considerato altresì che, per esperienze maturate altrove, le gestioni affidate ai privati, essendo naturalmente legate all’esigenza del profitto, non costituiscono quasi mai un vantaggio per i cittadini. Si attivi, invece, ad indire, senza indugio, la gara per la gestione della sosta a pagamento, di prossima scadenza, limitandosi a prevedere la durata dell’appalto ad un triennio, ovvero per la durata del proprio mandato elettorale che, ricordiamo, scade nel 2024”.

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