Baldineti: "Sfida contro Pro Recco difficile. Telimar in crescita" - Live Sicilia

Baldineti: “Sfida contro Pro Recco difficile. Telimar in crescita”

La squadra palermitana dovrà affrontare Pro Recco due volte in pochissimi giorni

PALERMO – Il TeLiMar, dopo aver superato Trieste, si prepara per la seconda giornata del girone élite del campionato di Pallanuoto, ma la sfida non sarà delle più agevoli. Alla “Piscina Comunale”, infatti, arriva la Pro Recco, ritenuta la squadra più forte d’Italia.

Le due squadre, dopo il turno del campionato, si ritroveranno di fronte anche nelle final four di Coppa Italia, in programma sempre a Palermo il 18 e il 19 marzo.

Marco Baldineti, coach della squadra palermitana, sa bene che questa è una sfida difficile da preparare e non vuole lasciare nulla al caso: “Quella contro Pro Recco – dichiara il coach ai microfoni di Live Sicilia – è una partita difficile da preparare sotto tutti i punti di vista, con loro rischi di uscire dalla gara. Se riescono ad andare avanti di qualche gol diventano incontenibili. L’unica certezza che si può avere, se così si può chiamare, è quella di rimanere in partita non accettando il gioco di transizione e cercare di non prendere contropiede, ma non è facile”.

“In questo momento tra casa e fuori casa cambia poco, se non per un peso psicologico che i giocatori possono avere. Purtroppo la nostra forza in casa, che io non ho ancora sperimentato, sarebbe potuta essere il pubblico e so che quello di Palermo è caloroso. Con il loro apporto avremmo potuto avere un’arma in più. Per noi giocare contro Pro Recco due match così ravvicinati non è un bene. Se le perdiamo rischiamo di minare le nostre certezze, dobbiamo avere la forza di non deprimerci se vanno male o esaltarci se vanno bene”.

Con quale atteggiamento affrontare Pro Recco

Il tecnico della squadra palermitana ha spiegato alla sua squadra che tipo di atteggiamento vorrà vedere in campo: “Alle mie squadre – continua Baldineti – ho sempre chiesto di non avere paura di nessuno e di giocare a viso aperto, credendo in quello che fanno. Giocare contro la Pro Recco è particolare perché è la squadre più forte del mondo. Quello che voglio vedere è un atteggiamento di grande grinta, grande cattiveria sportiva”.

Passato con Pro Recco

Per Baldineti quella di sabato non sarà una semplice sfida perché è stato prima giocate (dal 1978 al 1995) e dopo allenatore (dal 1996 al 2003) della squadra ligure: “Trent’anni della mia vita l’ho passata lì. Sono abituato a sfidarli. L’ultimo anno lì è stato nel 2003, quando vinsi la Coppa Campioni da allenatore. Ormai è normale considerarli avversari forti che rispetto. È innegabile che una parte del mio cuore è rimasto a Recco, ma in questo momento sono avversari”.

Crescita TeLiMar

Il TeLiMar lo scorso anno ha avuto delle difficoltà nel campionato di A1, in questa stagione tutto sta andando per il verso giusto e la squadra ha avuto una grande crescita e lo conferma lo stesso Baldineti: “Il TeLiMar sta crescendo ed è innegabile. Lo scorso anno il campionato di A1 è stato difficile, questo però era legato alla promozione dalla A2 alla A1, con il campionato concluso a luglio. Quest’anno la squadra è stata impeccabile e ha giocato una pallanuoto ottima. La crescita c’è. Siamo tra le prime quattro d’Italia, almeno in Coppa Italia, e questo è un risultato importante. Dietro di noi ci sono squadre come Savona, Trieste o Posillipo che militano da tanti anni in A1, averle messe dietro è un motivo di grande orgoglio per noi”.

“Sinceramente – continua l’allenatore della squadra palermitana – non pensavo ad una crescita così. Abbiamo cominciato il collegiale il 24 agosto, il 20 settembre siamo andati a Savona per la Coppa Italia, battendo proprio Savona, Trieste e Metanopoli, raccogliendo 9 punti che ci hanno permesso di disputare il girone a Palermo. In casa abbiamo battuto Posillipo, cosa che ci ha permesso di arrivare a questa finale. Abbiamo lavorato tantissimo e non credevo di poter arrivare a Savona in quelle condizioni”.

Coppa Italia

Dopo la gara contro Pro Recco si penserà, come detto, alla Coppa Italia proprio contro la squadra ligure. Le altre due finaliste sono Brescia e Ortigia: “In questo momento Brescia ha un organico formidabile e sono quasi alla pari di Pro Recco. Ortigia ha un organico leggermente inferiore, ma hanno dimostrato di potersela giocare con tutte. Sono una squadra ottima, preparata e in grado di mettere in difficoltà Brescia e Pro Recco. A loro invidio la Coppa Campioni perché è un’esperienza che ti fa crescere tantissimo e lo perché ho avuto la fortuna di giocarla e allenare. Sfidi grandi campioni e – conclude Baldineti – giochi gare di altissimo livello che ti fa crescere tantissimo”.

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