CATANIA. C’è chi, per fortuna, ci crede ancora. Come Silvana Calcagno, giovane valorosa e dinamica alla sua prima prova letteraria.
Credere nella forza del racconto e della scrittura oggi non è più un fatto scontato: ecco perché “Gianni Morandi è scomparso”, edito da GM Libri, diventa un esordio superbo che mette assieme l’urgenza istintiva delle nuove generazioni con l’emotività, l’ironia e la fragilità del nostro tempo.
Silvana Calcagno, paternese di nascita e con una laurea in Filologia moderna messa in tasca, vive da ormai nove anni a Roma dove si è affermata professionalmente da Assistente di produzione a numerosi programmi Rai.
Un gran bel lavoro di scrittura
“Gianni Morandi è scomparso” – a dispetto del titolo, non c’è (quasi) nulla che abbia a che vedere con il popolare cantante nostrano – è una carezza alla generazione dei “millennials”: alle loro condizioni di lavoro, alle loro ambizioni ed alle loro mille contraddizioni attraverso le cronache della protagonista Anita Giordano.
Un libro che racchiude sentimenti e partecipazione rimanendo ben distante dalla inutile prosopopea e dalla banalità della retorica.
Un gran bel lavoro di scrittura.
Che non passerà indifferente.
