Ex Ferdico, in 20 presto di nuovo al lavoro

Ex lavoratori Ferdico, in venti presto di nuovo al lavoro

L'annuncio di Mimma Calabrò della Fisascat Cisl: 'Siglato l'accordo fra azienda e agenzia per i beni confiscati"
PALERMO
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PALERMO – “Con questo accordo si è dato prova di quanto importante sia il lavoro sinergico tra Istituzioni, parti sociali e aziende”: con queste parole Mimma Calabrò, segretario Generale Fisascat Cisl Palermo- Trapani commenta la sottoscrizione dell’accordo grazie al quale gli oltre 20 lavoratori ex Ferdico dell’unità produttiva di Tommaso Natale di Palermo torneranno presto a lavorare.

“Per i lavoratori è stato un percorso lungo e tortuoso – continua la sindacalista – contorniato da tante preoccupazioni e poche certezze sul loro futuro occupazionale, da quando il ramo di azienda nell’anno 2019  è ritornato in capo all’Agenzia dei beni confiscati. Oggi, però, possono tutti tirare un sollievo. Il rientro a lavoro è oramai alle porte”.

Calabrò aggiunge che “parte qualificante dell’accordo è la disponibilità mostrata della Rocchetta Srl, l’azienda a cui è stato assegnato il ramo, di assumere i lavoratori anche prima dell’apertura del punto vendita di Tommaso Natale che, nel frattempo, necessita di interventi di ristrutturazione. Ai lavoratori, dunque, verrà garantito un percorso di ripresa occupazionale, anche attraverso periodi di adeguata formazione per la qualificazione e riqualificazione. Un accordo ancor più significativo se si pensa alla grave crisi sociale ed economica causata dall’emergenza pandemica. In un momento in cui tanti lavoratori, loro malgrado, sono costretti a restare a casa poiché le aziende fanno ricorso agli ammortizzatori sociali, registriamo con grande favore la riassunzione di queste lavoratrici e lavoratori. Un sentito ringraziamento al coadiutore Gianpiero La Rocca che, previa autorizzazione dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e del giudice delegato, ha consentito il raggiungimento dell’accordo per la costituzione del bacino dei lavoratori al fine di garantire loro l’occupazione nel caso di assegnazione del ramo di azienda”.

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