Digital Humanities, l'Università sarà partner di Russia e Mongolia - Live Sicilia

Digital Humanities, l’Università sarà partner di Russia e Mongolia

Lo scopo è creare nuove figure professionali per lo studio, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale.

CATANIA – Sviluppare corsi di laurea in Digital Humanities in Russia e Mongolia in accordo con gli standard dell’Unione Europea e creare nuove figure professionali competenti nell’applicazione di metodologie che sfruttano il digitale per lo studio, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale. Sono gli obiettivi del progetto del quale e’ partner l’Universita’ di Catania denominato ARTEST – Enhancing education programmes in Art and Humanities finanziato nell’ambito della call europea “Erasmus Plus – KA2 Capacity Building in the field of Higher Education” e coordinato dal Dipartimento per Digital Humanities dell’Universitaet zu Koeln (Colonia in Germania). Il partenariato e’ costituito dall’Ateneo siciliano e da atenei della Russia (Perm State University, Russian State University for the Humanities, Immanuel Kant Baltic University e Tuvan State University), della Mongolia (Mongolian University of Science and Technology, National University of Mongolia e The University of the Humanities), della Grecia (University of Peloponnese e International Hellenic University) e di Cipro (Cyprus University of Technology). “Il progetto – spiega la prof.ssa Cettina Santagati, docente del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (Dicar) e responsabile scientifico del progetto per l’ateneo catanese – dalla consapevolezza che i laureati in Scienze umanistiche devono dimostrare di saper utilizzare le competenze digitali richieste nel mondo del lavoro. Tuttavia queste competenze possono risultare incomplete se non sono accompagnate da approfondimenti formativi piu’ vicini ai programmi didattici delle discipline tecnico-scientifiche. Il progetto mira quindi allo sviluppo organico e complementare di entrambi i tipi di competenze”. “Il lavoro dei docenti – aggiunge – vertera’ sullo sviluppo di innovativi programmi didattici e formativi del personale didattico universitario specifico per le Digital Humanities. Verra’ anche progettato e introdotto un corso di laurea multidisciplinare che prevede attivita’ di formazione all’estero per gli studenti e l’implementazione del Digital Lab, una piattaforma digitale dove studenti, docenti e ricercatori da tutto il mondo possono collaborare su specifici progetti mirati alla conservazione, valorizzazione e disseminazione del patrimonio storico – artistico”. (ANSA).

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