PALERMO– Stefano Santoro, 55 anni, avvocato penalista, già consigliere comunale e assessore nella giunta di Diego Cammarata a Palermo, aderisce a Fratelli d’Italia e “torna a casa”, dopo aver lasciato la Lega del quale era stato nominato responsabile del dipartimento giustizia. “Aderisco con grande entusiasmo a Fratelli d’Italia condividendo in toto la linea politica tracciata da Giorgia Meloni e la sua coerenza politica – dice Santoro in una nota -. Giorgia Meloni è l’unica e autentica rappresentante del pensiero di destra”. “La mia adesione a Fratelli d’Italia – prosegue – è come tornare a casa e ringrazio il segretario regionale Giampiero Cannella, il segretario provinciale Raoul Russo e il coordinatore comunale Francesco Scarpinato per l’entusiasmo e l’affetto con cui mi hanno accolto”. “Ho immediatamente rappresentato ai dirigenti locali del partito – prosegue Santoro – la mia intenzione di scendere in campo per le imminenti elezioni comunali contro l’orlandismo e contro le sinistre, schierandomi a fianco dei commercianti, degli artigiani, dei ristoratori, dei titolari di bar e palestre e dei liberi professionisti abbandonati al loro destino dalla disastrosa politica dell’attuale amministrazione comunale”.
Unanime il compiacimento espresso dai vertici regionali e dagli esponenti del partito guidato da Giorgia Meloni. Per il segretario provinciale di FdI, Raoul Russo, “l’ingresso dell’avvocato Stefano Santoro dimostra ancora una volta come Fratelli d’Italia sia un partito che ricomprende intelligenze e professionalità e persone che hanno un radicamento sociale di spessore. Siamo estremamente felici che un uomo come Stefano Santoro sia rientrato nella grande famiglia della destra italiana”. Salvo Pogliese, sindaco di Catania, accoglie “con grande soddisfazione il ‘ritorno a casa’ di Stefano Santoro che ha deciso di aderire a Fratelli d’Italia. Conosco Stefano da oltre trent’anni e ho sempre ammirato in lui la profonda passione politica e il suo spendersi quotidianamente al servizio della collettività”.