Prima sì e poi no, il grande caos di AstraZeneca

Prima sì e poi no, il grande caos di AstraZeneca

La sospensione di AstraZeneca in Sicilia per gli under 60. E regna il caos.

Prima sì e poi no, ecco servito il grande caos di AstraZeneca con lo stop, in Sicilia, alle dosi per gli under 60. E adesso che farà il giovanotto simil-Fonzie che una latente nostalgia di Happy Days ha scolpito in effigie, forse per assonanza, nella pubblicità degli Open Days di AstraZeneca (e Janssen) dedicati ai maggiori di diciotto anni senza fragilità e senza passare dalla prenotazione? Lo riportiamo qui con il suo ciuffone che immaginiamo imbrillantinato, mentre reclamizza la corsa verso gli hub.

Ma la Sicilia ferma tutto

Ieri pomeriggio, secondo una comunicazione del Dasoe, ovvero del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, la Sicilia ha appunto sospeso la somministrazione del vaccino Vaxzevria (di AstraZeneca), per ‘tutti i cittadini di età inferiore ai sessant’anni’: ecco la notizia che LiveSicilia.it ha dato in anteprima. Una sospensione cautelativa, in attesa delle conclusioni del Comitato tecnico-scientifico nazionale, che aveva rilanciato l’attenzione sull’argomento. Il ragazzone con il ciuffo impomatato potrà comunque ripiegare su Janssen.

Lo smarrimento e le proteste

Subito dopo il lancio, sul web si è sviluppata la comprensibile trama delle proteste e della confusione. Tanti lettori del nostro giornale, e non solo loro, hanno manifestato un logico sentimento di perplessità. Prima va bene, poi va male. E domani che cosa ci direte? Una oscillazione che, oltretutto, rischia di rinfocolare la surreale campagna dei No Vax. Qualcuno si è preoccupato per avere già ricevuto la seconda dose. In realtà, sempre ieri, un lancio di agenzia è apparso rassicurante, almeno sui richiami: ‘I casi di trombosi venose intracraniche e in sede atipica in soggetti vaccinati con Vaxzevria di AstraZeneca sono in linea con quanto osservato a livello europeo: 1 caso ogni 100.000 prime dosi somministrate e prevalentemente in persone con meno di 60 anni. Nessun caso è stato segnalato dopo la seconda dose: è quanto rileva il quinto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini Covid-19′. 

La morte della giovane Camilla

Sempre ieri, è arrivata, in serata, una notizia molto dolorosa. Purtroppo, è morta Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante ricoverata domenica al San Martino di Genova dopo una trombosi al seno cavernoso e operata per la rimozione del trombo e ridurre la pressione intracranica. Era stata vaccinata con AstraZeneca il 25 maggio nell’Open Day per gli over 18. Una tragedia dopo la somministrazione che orienterà verosimilmente le prossime scelte del Comitato tecnico scientifico. Noi, dalla Sicilia, ci uniamo alle lacrime di tutti.

La circolare della sospensione

“Alla luce delle recenti notizie di stampa – questo si legge nella circolare del Dasoe – relative alle posizioni assunte dal Presidente del Comitato Tecnico Scientifico, in riferimento al bilancio rischi-benefici, circa la somministrazione del vaccino Vaxzevria ai soggetti di età inferiore ai 60 anni, e in attesa di un pronunciamento ufficiale da parte del medesimo organo, si dispone in via cautelativa la sospensione con effetto immediato della somministrazione del vaccino AstraZeneca a tutti i cittadini di età inferiore ai 60 anni. Resta ferma, tuttavia, in assenza di evidenza scientifica contraria, la possibilità di procedere con l’inoculo della seconda dose di vaccino a quanti ne abbiano diritto”. E rimane anche un’invincibile sensazione di caos.


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