PALERMO – In casa di Katia Calì, 42 anni, in via Antonio De Curtis, nel quartiere Zen di Palermo, i carabinieri della compagnia di San Lorenzo hanno trovato tracce di sangue, ma sul corpo della donna non ci sono segni di violenza.
Sono stati i medici del 118 , intervenuti per soccorrerla, a chiamare i carabinieri. Per chiarire la vicenda il procuratore aggiunto Ennio Petrigni e il sostituto Luisa Vittoria Campanile hanno aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia. I carabinieri sono dovuti intervenire anche in ospedale per riportare la calma tra i parenti, che appresa la notizia della morte della congiunta sono andati su tutte le furie.
(ANSA)