Acireale, defezioni e dimissioni: nominata la vicesindaca - Live Sicilia

Acireale, defezioni e dimissioni: nominata la vicesindaca

Palmina Fraschilla subentra a Carmelo Maria Grasso, che ha lasciato la scorsa settimana
IL COMUNE A CINQUE STELLE
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ACIREALE – E’ Palmina Fraschilla la vicesindaca di Acireale. Il primo cittadino Stefano Alì ha da poco sciolto ufficialmente la riserva, sebbene nella giornata di ieri – a margine della seduta del Consiglio comunale – tra i consiglieri c’era chi si è avvicinato a lei per farle le congratulazioni. Già esponente della Giunta a Cinque stelle da indipendente e titolare delle deleghe alle Politiche sociali e alla Pubblica istruzione, Fraschilla subentra al dimissionario Carmelo Maria Grasso, che ha lasciato negli scorsi giorni il Palazzo di Città per “motivi personali”. 

Una decisione, quella dell’ormai ex vicesindaco, annunciata ufficialmente nei giorni scorsi in conferenza stampa al fianco del primo cittadino. Un segnale di unità e amicizia, destinato a smorzare le polemiche. Ma lo stesso Grasso, che era titolare di una delega di peso quale quella dei Lavori Pubblici, già lo scorso dicembre era pronto a rimettere il mandato nelle mani di Alì. 

“Lo ringrazio – ha detto il primo cittadino congedandolo – per essersi messo in gioco attraverso questa avventura di amministrare una città difficile. Quello che ha fatto per la Giunta e, soprattutto, per la città è tanto, considerato che ha portato avanti una serie di progetti destinata a cambiare il volto di Acireale, a cominciare dalla Fermata Cappuccini per proseguire con il nodo intermodale che verrà realizzato con i fondi di “Agenda urbana”, la pista ciclabile, due interventi da 9 milioni di euro, il Piano generale del traffico urbano, il Piano di utilizzo del demanio marittimo, il nuovo regolamento edilizio, lo studio per il centro storico e le direttive per il nuovo Piano regolatore generale, che restano come segno del suo impegno e della sua capacità”.

Sarà ora il prossimo assessore ai lavori pubblici a completare l’opera strategica, non solo per Acireale, ma anche per Catania, della stazione ai Cappuccini. Alì ha anche ridistribuito complessivamente le deleghe. Entro la mattinata, era circolata la voce – poi smentita dai fatti – che a subentrare a Grasso ci sarebbe stato Ugo Trovato, capo dei consiglieri che eletti nel M5s hanno lascito il Movimento pur rimanendo in maggioranza. Ed è lì che bisogna restare, perché la storia recente dell’Acireale a cinque stelle è segnata da non poche fibrillazioni e defezioni. 

Tre anni sul tagadà. Il 19 agosto del 2019 – lo ricorda Fan City – si era dimesso il vicesindaco Salvatore Pirrone. Poi sono arrivate quelle dell’assessore al Bilancio Alfio Cavallaro. Nel frattempo ha lasciato in blocco anche il Cda della Fondazione del Carnevale. Pure in consiglio comunale si registrano smottamenti di non poco peso, sono ben due i capigruppo dell’M5s a rimettere il mandato, Franscesco Coco e Angelo Marino. Lo scorso maggio aveva lasciato persino la presidente del Consiglio Sonia Abbotto, che tra le iniziative aveva aperto le porte dell’aula consiliare alle scolaresche, un gesto destinato a ridurre la distanza tra Palazzo e cittadinanza. 

In mattinata, intanto, il sindaco Stefano Alì e Palmina Fraschilla, assieme al garante per le persone con disabilità Riccardo Castro, si sono recati in visita alla Villa Belvedere, dove sono in corso le attività del centro estivo organizzato dalla cooperativa “Identità” e da “Comunicare è vita – onlus”, attraverso il progetto “Tana libera tutti” (vedi Foto).


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