Polemica sulla circolare La Rocca, la Regione: "Non è 'svuota ospedali'"

Polemica sulla circolare La Rocca, la Regione: “Non è una ‘svuota ospedali'”

L'assessorato: "Criteri per dimissioni decisi dall'Agenas". Azione: "Pazienti non tutelati"
CORONAVIRUS
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PALERMO – “Non c’è nessuna circolare ‘svuota ospedali'”. Dopo l’articolo di Livesicilia che ha reso nota l’esistenza di una direttiva che detta le linee guida sulle dimissioni di malati Covid dagli ospedali, e la presa di posizione di Azione secondo cui “le dimissioni ospedaliere di un paziente non possono essere decise da una circolare del Direttore generale dell’assessorato regionale alla Salute”, da piazza Ottavio Ziino arriva una nota di precisazione: “La Regione Siciliana agisce con estremo scrupolo nell’esclusivo obiettivo di fronteggiare la crescita dei contagi da Covid-19 e consentire a chi lo necessita di essere curato in maniera appropriata”, si legge.

“I criteri sono stabiliti dall’Agenas”

E ancora: “Non c’è nessuna circolare ‘svuota ospedali’, come sostenuto da qualcuno, poiché le dimissioni dei pazienti dai reparti per essere curati a domicilio vengono effettuate secondo criteri definiti dall’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi regionali e riportati nel parere del Comitato tecnico-scientifico regionale”. Dall’assessorato, inoltre, spiegano: “La Regione sta adottando un criterio di precauzione nel riportare le disponibilità di posti letto ai parametri di marzo, non per sfuggire alle restrizioni imposte dai ‘colori’ ma per fronteggiare le richieste di ricoveri, visti i comportamenti sociali poco attenti al rispetto delle regole di prevenzione e l’alto numero di turisti che affollano l’Isola”.

Azione: “Pazienti non tutelati”

Parole che rispondono alla critica del partito di Calenda, arrivata in mattinata attraverso una nota a firma di Giangiacomo Palazzolo, sindaco di Cinisi ed esponente di Azione: “Mi sembra una decisione che per contenuti e tempi sia stata dettata più da esigenze politiche piuttosto che da valutazioni scientifiche di tutela sanitaria – ha affermato in merito alla direttiva -. Siamo davanti ad una circolare che forse vorrebbe dare una mano a evitare la zona gialla ma che di fatto crea grave imbarazzo tra il personale sanitario e soprattutto non tutela i pazienti Covid”. Da Palazzolo anche un affondo finale contro l’esecutivo regionale: “Stiamo piangendo le conseguenze dell’ennesima sottovalutazione della pandemia da parte del governo Musumeci ma anche gli effetti di un obsoleto sistema sanitario regionale che ancora consente le intromissioni dei vertici politici”.

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