PALERMO – Torna il rischio zona gialla in Sicilia. A confermarlo sono i dati aggiornati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Il passaggio potrebbe avvenire già il prossimo 30 agosto.
La percentuale di occupazione delle terapie intensive covid è dell’11%, ben 5 punti in più della media nazionale che si attesta intorno al 6%.
I dati
La tabella elaborata dall’Agenas conferma che la Sicilia ha 740 positivi al covid ricoverati e ben 102 in terapia intensiva. Numeri di non poco conto, considerando che la Lombardia, che ha il doppio degli abitanti della Sicilia, ha 329 ricoverati e 45 in terapia intensiva.
I contagi
Nell’ultimo bollettino la Sicilia ha certificato 1.491 positivi nelle ultime 24 ore, confermandosi al primo posto in Italia. La seconda regione è la Toscana con 537 nuovi positivi.
Gli attuali contagiati sono quasi 25mila in Sicilia e nelle ultime 24 ore ci sono stati 11 morti.
L’incremento dei ricoverati in terapia intensiva è significativo: bel 14 nelle ultime ore, nonostante i decessi, che portano il totale a 102.
Rischio zona gialla
Di fatto, almeno sulla carta, le regole della zona gialla sono già in vigore in Sicilia, ma nessuno le rispetta. Non ci sarebbero chiusure di attività commerciali, ma con la zona gialla la mascherina all’aperto sarebbe obbligatoria. Qualunque regola, però, se non rispettata, resta lettera morta e il covid avanza, nell’isola che, comunque, è in fondo alle classifiche per non vaccinati.