ROMA – Green Pass, l’esercito digitale dei No Vax lancia un attacco contro Rayanair, la compagnia aerea “colpevole” di aver lanciato una campagna sul certificato verde.
L’attacco
“Viaggiare è più facile con il certificato digitale Ue per il Covid”, è il titolo della campagna pubblicitaria di Rayanair che ha fatto infuriare i No Vax.
Riuniti nel gruppo Stop Dittatura, già protagonista di azioni illegali con la diffusione di numeri di cellulare e indirizzi degli “obiettivi” da “inondare” (LEGGI L’INCHIESTA), cioè virologi e testate giornalistiche, i No Vax hanno lanciato una campagna contro la compagnia aerea.
“Ryanair – dicono i No Vax – fa propaganda al passaporto schiavitù e dice che con esso si viaggerà più facilmente”. Il gruppo annuncia l’ennesima azione illegale: “Abbiamo fatto un lavoro immenso – annunciano gli amministratori del gruppo – per voi per trovare i contatti dei vertici della Ryanair, adesso inondateli di messaggi per fermare il passaporto schiavitù e test covid per poter volare. Così loro faranno pressioni sui governi!”.
L’ordine
I vertici del gruppo Stop Dittatura, che per propositi demenziali e illegali ha superato i contendenti della chat “ViVi”, ordina l’assalto alle mail personali dei vertici Rayanair e aggiungono: “Ditegli che se richiederanno pass schiavitù e test negativo per viaggiare, non comprerete più i loro biglietti. Scrivete preferibilmente in inglese, usate il traduttore.❗️Mettete tutte le email solo come destinatari diretti, non CC o BCC”.