"I figli dei mafiosi non devono diventare mafiosi"

“I figli dei mafiosi non devono diventare mafiosi”

Sono le prime parole del nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Palermo

PALERMO – “Palermo è una città che merita rispetto, non siamo e saremo impegnati nella costruzione della legalità. Bisogna implementare la cultura della legalità, i figli dei mafiosi non devono diventare mafiosi. Bisogna bandire la parola rassegnazione, la squadra dello Stato c’è”.

Sono le prime parole pronunciate dal nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, il generale di brigata Giuseppe De Liso. Prende il posto del generale Arturo Guarino, trasferito al comando generale dell’Arma a Roma.

De Liso, 54 anni, di origini campane, proviene dalla capitale, dove ha retto, in ultimo, il comando dell’ufficio Cerimoniale, è stato, tra i tanti incarchi ricoperti, comandante di plotone dell’8° Battaglione carabinieri “Lazio”, comandante del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, comandante delle compagnie di Trani e Castellammare di Stabia, e della del Reparto corsi della scuola ufficiali di Roma.


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