Telegram, Green pass in vendita: ultimo affare No Vax VIDEO - Live Sicilia

Telegram, Green pass in vendita: ultimo affare No Vax VIDEO

Pagamento in bitcoin, per non lasciare tracce, mail crittografate. I particolari

PALERMO – Si chiama “Vendita green pass”, è la nuova chat telegram nella quale sono in vendita i green pass truccati, attraverso un software che li genera. Pagamento in bitcoin – come ha verificato LiveSicilia – per non lasciare tracce. E un filo diretto, che porta alla chat gemella dei No Vax, “Basta dittatura proteste”, sulla quale indaga anche l’antiterrorismo.

La chat

Si trova dentro telegram, è l’ultima chat nella quale vengono iscritti, automaticamente, coloro che fanno parte dell’altra chat, Basta Dittatura proteste, nata dopo l’oscuramento della vecchia chat Stop Dittatura. Oltre 8.700 “iscritti”, viene definito “canale telegram italiano ufficiale green bypass 2.0”.

C’è anche una mail, .protonmail: si tratta di mail crittografate, sviluppate dagli scienziati del Cern in Svizzera.

La piattaforma

“Il nostro gruppo di vendita – scrivono nella chat – e il nostro canale telegram ufficiale italiano sono già stata bannati, ricorda che i canali telegram possono essere chiusi ma la nostra piattaforma .ONION accessibile con Tor Browser rimane attiva 24h 7/7. Salva i collegamenti ufficiali per non cadere in truffe o scam”. In pratica la chat ha creato un collegamento che è raggiungibile attraverso il deep web, con il browser Tor e non viene indicizzato da google.

Cosa promettono

I gestori vendono “qr-code convalidati per l’Italia, il secondo mercato più grande dopo la Francia”. Assicurano, dopo un video dimostrativo, la consegna di un Qr-code taroccato che può essere testato e conservato con uno scresnshot”.

“Sarai vaccinato – assicurano i cyber criminali – potrai accedere a palestre e ristoranti e luoghi pubblici come tutti gli altri”.

I rischi

Si rischiano pesanti sanzioni in caso di scoperta. Si profila uno scenario inquietante, se realmente i cyber criminali sono riusciti a forzare il sistema di accoppiamento tra nominativo e vaccino, generando un finto qr code “valido” e non riconoscibile con le app di controllo, saremmo davanti a una nuova frontiera di truffe digitali. Una truffa internazionale con possibili ricadute nella battaglia contro il covid.


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