Obbligo di green pass, l'allarme dei trasportatori: rischio scaffali vuoti - Live Sicilia

Obbligo di green pass, l’allarme dei trasportatori: rischio scaffali vuoti

La Fiap chiede una deroga per gli autotrasportatori all'obbligo di certificazione verde: a rischio generi di prima necessità
CORONAVIRUS
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ROMA – Green pass, gli autotrasportatori lanciano l’allarme sul rischio scaffali vuoti nei supermercati e approvvigionamento carburanti. Questo in sintesi il problema sollevato dalla Fiap, la Federazione autotrasportatori professionali.

“Il problema del green pass avrà di certo un impatto sulle imprese di trasporto e logistica creando gravi danni economici, tuttavia gli effetti negativi di questa situazione ricadranno soprattutto sulla collettività e sulle industrie, con importanti ripercussioni sull’intera economia, già messa a dura prova dalla pandemia – afferma la Fiap – evidenziando il rischio dal 15 ottobre di scaffali vuoti, crisi dei carburanti e blocco delle industrie”.

Nell’autotrasporto, che in Italia muove circa il 90% della merce, viene impiegato per la maggior parte personale viaggiante straniero e molti di questi sono sprovvisti di Green pass. Dai dati raccolti si stimano inefficienze e una possibile riduzione della capacità di consegna sino al 50%, avverte la Fiap, spiegando che “questo significa che potrebbero venire a mancare prodotti di consumo essenziali”. Per questo motivo la Fiap chiede al governo una deroga per gli autotrasportatori all’obbligo di Green pass.


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