Ciclone in Sicilia: strade chiuse, danni e allagamenti - Live Sicilia

Ciclone in Sicilia: strade chiuse, danni e allagamenti

Il bilancio provvisorio della Protezione civile su danni e viabilità
IL BOLLETTINO
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CATANIA – Strade chiuse o interrotte, soprattutto a causa di esondazioni di fiumi o di detriti e fango sulle carreggiate: la rete stradale, ferroviaria e aeroportuale siciliana è messa a dura prova da ventiquattro ore di maltempo. L’elenco degli interventi e delle strade interrotte nel bollettino della Protezione Civile.

La situazione più critica è a Scordia dove le forti piogge hanno creato dissesti e allagamenti. Nella notte i Vigili del Fuoco Sommozzatori sono stati attivati per la ricerca dei dispersi. Il NOPI Antonio Sciuto da ieri sera, alle 20.00, è intervenuto sui luoghi per coordinare le operazioni di soccorso poste in essere dalle associazioni di volontariato attivate. Al momento sono 8 le ODV presenti, 6 le organizzazioni di volontariato attive con pompe idrovore per eliminare gli allagamenti di strade e scantinati, e due OdV specializzate in ricerca dispersi sono operative sui luoghi. Purtroppo uno dei dispersi è stato ritrovato esamine in un agrumeto. Continuano le ricerche della donna.

Criticità sul ponte Bolo ss 120: Effettuato sopralluogo dall’ANAS, riferiscono che non ci sono gravi problemi per l’infrastruttura limitando il transito su una sola corsia.

La strada SP 175 Bronte-Cesaró è al momento interdetta al transito. La strada alternativa è dalla Ss 120, bivio ponte Bolo.

A Randazzo a causa delle forti piogge è crollato il muretto di delimitazione del ponte sul fiume Alcantara, strada SS116 che porta a Santa Domenica di Vittoria, conseguentemente chiusa in prossimità di Randazzo. Sul posto tecnici del Dipartimento regionale e dell’Anas. Il Sindaco di Randazzo comunica che la frazione di Flascio è isolata.

A Cesarò riscontrati problemi viabilità SP 165 e su SP 120 sul ponte sette Archi.

Ad Alcara li Fusi è esondato il torrente Scavioli che ha eroso una strada isolando una abitazione. Criticità sul ponte Papaleo in quanto le acque hanno eroso le fondazioni. Il sindaco dichiara che al momento c’è una famiglia isolata perché non c’è una viabilità alternativa. Il Dipartimento regionale della Protezione civile è presente con il NOPI Mauro Venuto.

Dalla ricognizione di stamattina, la Protezione civile comunica che risultano le seguenti criticità:

Interrotta per almeno due – tre giorni la tratta ferroviaria CT-Caltagirone; chiusa dal 23 ottobre la strada statale 191 di Pietraperzia dal km3 9+200 al km 43+760; chiusa la strada statale 116 (km.0 ponte su fiume Alcantara terr.Randazzo); chiusa la SS194 ragusana per straripamento Simeto (km 0+300 – km1). L’esondazione riguarda anche la zona di Sigonella.

Inoltre, sono chiuse la SS385 Palagonia (km 25 al km28), la SS120 per fango e detriti in località Murazzo Rotto km.176 -179 nel territorio di Randazzo. CAS comunica la chiusura dell’autostrada dopo Fiumefreddo in direzione Catania per lavori in corso. A S. Michele di Ganzaria (Ct) registrati problemi nella viabilità della SS 124. A Pantelleria alle ore 13:56 di ieri si sono registrati caduta di massi e allagamenti di alcune strade.

Regolare il traffico aereo negli aeroporti di Catania, Palermo, Trapani e Lampedusa.


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