Palermo, l'impegno del ministro Giovannini per il Ponte Corleone - Live Sicilia

Palermo, l’impegno del ministro Giovannini per il Ponte Corleone

Si punta ad accelerare la realizzazione degli interventi con la nomina di un commissario
INFRASTRUTTURE
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PALERMO – Il ministro Giovannini prende posizione sul ponte Corleone e propone la nomina di un commissario straordinario per risanare la struttura e realizzare tutti gli interventi necessari. “Considerata l’indubbia strategicità dell’opera come collegamento tra l’A29 e l’A19 e per la viabilità locale – ha detto il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, rispondendo in question time al Senato a un’interrogazione – , il Ministero, attraverso la società Anas, ha già cercato di accelerare il processo e continuerà a svolgere approfondimenti”.

“Nei giorni scorsi – ha proseguito Giovannini – ho trasmesso alle camere il Rapporto sull’esito dei commissariamenti e quindi i cronoprogrammi. Proprio oggi abbiamo concordato con il viceministro competente per gli interventi stradali un intervento specifico, singola opera, in particolare il ponte Corleone, per vedere come accelerare il cronoprogramma che è stato fornito dai commissari”, ha aggiunto. Giovannini ha ricordato che, “al fine di accelerare la realizzazione degli interventi si è proceduto alla nomina di un commissario straordinario, con il compito di procedere, tra l’altro al risanamento della struttura in cemento armato ed alla realizzazione degli ulteriori interventi necessari sul ponte Corleone; alla costruzione dei ponti laterali sul fiume Oreto; al completamento dei lavori di costruzione del raddoppio della circonvallazione di Palermo da via Altofonte a via Belgio”.

In particolare, riguardo al primo intervento, “il 4 gennaio si sono concluse le indagini, comprese le prove di carico dinamiche, e l’analisi di sicurezza sarà rilasciata entro il 15 febbraio 2022”, ha spiegato. “Per il secondo intervento sono attualmente in corso le indagini integrative sulle opere a suo tempo parzialmente eseguite e la redazione del progetto definitivo delle nuove opere che è necessario per l’avvio delle procedure approvative e la convocazione della relativa Conferenza di servizi, che si prevede di avviare nella prossima primavera”, ha aggiunto. “Quanto al terzo intervento – ha detto -, è in corso una interlocuzione tra il Commissario straordinario e gli Uffici del comune di Palermo per valutare l’ipotesi di ricorrere ad un apposito Accordo quadro, volto a superare le criticità finora riscontrate”.

Plaude alla presa di posizione del ministro Giovannini, l’esponente di Italia Viva Davide Faraone che ha proposto l’interrogazione. “Ritengo che il crono programma-dice Faraone- debba prevedere la realizzazione di due corsie laterali per evitare il blocco di una intera città, vogliamo capire cosa vuole mettere in campo il Ministero oltre al commissariamento”.

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