MANIACE – Danni ingenti a Maniace. Il piccolo comune è stato devastato dall’alluvione dei giorni scorsi. La situazione è infatti precipitata quando i torrenti Sambuco e Saraceno si sono ingrossati trasformandosi in una marea d’acqua incontenibile. Chi vive nel suggestivo paesino etneo non ricorda uno scenario così apocalittico: “Un’immagine mai vista fino ad oggi”. Pesanti disagi dal punto di vista della viabilità relativamente al ponte che collega la cittadina a Bronte. E poi gli impianti idrici sono state pesantemente danneggiate e quindi il rifornimento avviene con le autobotti.
Già da domenica la macchina dei soccorsi si è mossa. E ha dato un importante contributo anche il corpo forestale di Maniace, guidato dal
Comandante Ispettore Superiore Antonino Montagno. I forestali si sono attivati per prestare i primi soccorsi. Molti i cittadini recuperati e accompagnati a casa.
Anche in questi giorni gli uomini del Corpo Forestale hanno operato su due fronti. Uno di controllo della viabilità lungo il ponte di accesso che da Bronte conduce all’abitato di Maniace. Il personale monitora il ponte e lo stato dei torrenti. Tutto questo per garantire sicurezza a chi viaggia. Inoltre locale Distaccamento Forestale sta fornendo sostegno alla popolazione con l’erogazione di acqua attraverso tre autobotti da 8000 litri ed una da 4000 litri in quanto le pompe di sollevamento della condotta idrica comunale sono state sommerse dal fango.
(fonte foto: Corpo Forestale della Regione Siciliana)