CATANIA. Si sospende la protesta degli autotrasportatori siciliani. Nella lunghissima riunione al PalaRegione di Catania è stato un delegato dell’assessore regionale ai trasporti Falcone a fare da tramite con le organizzazioni sindacali e con i grandi gruppi della distribuzione alimentare (Lidl, Eurospin, Md E gruppo Arena). La committenza ha garantito che con la ripresa dei trasporti le aziende si impegnano a pagare qualcosa in più agli autotrasportatori.
Revoca dei presidi nei punti nevralgici della città e la costituzione di un tavolo permanente alla Regione con la partecipazione dei grandi e piccoli autotrasportatori e della committenza: questo l’accordo raggiunto.
Le vertenze messe sul piatto delle trattative non si concludono con la riunione di oggi: con il tavolo permanente le istanze degli autotrasportatori saranno affrontate in un confronto romano al quale la Regione ha detto che sarà al fianco della categoria. “Siamo un pò contenti – ha spiegato il leader dell’Aias Giuseppe Richichi – ma le nostre problematiche dovranno essere affrontate per definire le criticità ed aiutare la categoria che si trova in grande difficoltà”.
Autotrasportatori, Falcone: «Sospesi blocchi in Sicilia ma vertenza aperta, governo Draghi non deve girarsi dall’altra parte»
Le parole dell’assessore Falcone
“Dopo più di quarantotto ore di sciopero e disagi, gli autotrasportatori siciliani, accogliendo la richiesta del presidente Musumeci, hanno sospeso i blocchi stradali e preso l’impegno a riportare la situazione alla normalità. Il governo regionale li ringrazia per il senso di responsabilità che dimostrano nei confronti non solo delle realtà produttive, ma anche verso tutti i cittadini e le imprese dell’Isola. Domattina al PalaRegione di Catania, alle 9.30, riapriremo i lavori del tavolo tecnico voluto dal governo Musumeci con autotrasportatori, produttori e rappresentati della Gdo per approfondire ulteriormente le proposte di accordo emerse oggi dalle interlocuzioni fra le parti. La vertenza, infatti, rimane aperta e trova il pieno sostegno della Regione, poiché i problemi degli autotrasportatori restano tutti sul tappeto nella loro gravità. Il tavolo tecnico regionale rimane convocato in maniera permanente, per avanzare le proposte a Roma e tenere alta l’attenzione di tutti. Il governo Draghi, infatti, non può girarsi dall’altra parte, ma deve invece intervenire in maniera strutturale in favore di un comparto che mai come oggi sta scontando il prezzo della crisi e dell’impennata dei costi, a iniziare dai carburanti. La prossima settimana saremo a Roma per convincere il ministro Giovannini a mettere in campo interventi realmente risolutivi”.
Lo afferma Marco Falcone, assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Siciliana, a proposito della sospensione della protesta degli autotrasportatori nelle province dell’Isola.