Il racconto della guerra in Ucraina, in tempo reale, spesso può anche non raccontare i fatti come sono nella realtà. Un giornalista al seguito di un convoglio russo non si è accorto di essere già in onda. Il giornalista davanti a un semovente contraereo, con l’equipaggio nullafacente, in un silenzio idilliaco ha fatto un cenno agli artiglieri della mitragliera binata di cominciare a sparare verso le nuvole. E poi si lancia in una drammatica e agitatissima cronaca della “battaglia in corso nei cieli contro i micidiali droni”, scandita dalle raffiche alle sue spalle. Una grande messinscena scoperta immediatamente.
La diretta tradisce il giornalista
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